È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da noi a Modena, è pubblicato un codice generale nel 1771; in Toscana, la legislazione penale è unificata nell'86 (essendo ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] apposito organo misto, è prevalsa in Italia nella Costituzione entrata in vigore il corso di un giudizio civile, penale o amministrativo sarà dal giudice . 535; App. I, p. 480).
Il codice di procedura civile del 1942 e la legge dell'ordinamento ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] posteriori. Così sono stati per es. ampiamente censurati tutti i codici: e si pensi che fino al 1974 il maggior numero prof. di diritto penale all'università di Napoli; Costantino Mortati, prof. di diritto costituzionale italiano e comparato all' ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] la Germania ebbe una legge antitrust. In Italia si cominciò a parlarne negli stessi anni; furono ma che non hanno mai natura penale) e segnalare al governo e con i primi tentativi di costruire un codice multinazionale della concorrenza, in vista di un ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] attuato; vi sono infine codici, come il francese e l'italiano, che ammettono il procedimento contumaciale che esso pervenga in potere della giustizia prima che l'azione penale sia prescritta. Verificata questa condizione, il dibattimento e la ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] (art. 8 bis D.L. 18 giugno 1986).
Il codice di procedura penale recentemente entrato i vigore (d.P.R. 22 settembre 1988, n. 224 del 24 maggio 1988, con il quale il legislatore italiano ha dato puntuale − e in molti casi letterale − attuazione alla ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] cognome maritale dopo il divorzio, in Il foro italiano, 1 (1986), col. 2321 ss.; A , La differenza tra i sessi nel Codice civile, in Rivista del notariato, 41 penale, cfr.: P. Brignone, La violenza carnale nel rapporto tra coniugi, in Cassazione penale ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] VV., s.v. Pubblica sicurezza, in Nuovissimo Digesto Italiano, App. 6, Torino 1986, p. 113; C. Nunziata, P. Ramini, L. Mancuso, L'attività di polizia giudiziaria secondo il nuovo codice di procedura penale. Manuale teorico-pratico, Roma 1989; G. Amato ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] , in quanto applicabili, le norme del codice di procedura penale. Questa conclusione, però, dà luogo ad tra Corte costituzionale e Alta Corte per la Regione siciliana, in Foro italiano, 1956, IV, p. 49; G. Guarino, Corte costituzionale ed Alta ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] governatori avocavano a sé cause penali e parte di quelle civili che di loro competenza; poi, con il codice civile pubblicato il 4 aprile 1926 ed trattati europei e arabi di diritto musulmano (in italiano ricordiamo il Juynboll ed il Santillana) si ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...