INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] di utilità ai fini della determinazione dei presupposti della tutela penale e civile. Sotto un altro riguardo, infine, viene nel diritto giustinianeo (Nov. CXXXVI, 4).
Il codiceitaliano non richiede alcuna speciale formalità per la stipulazione degl ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] giuridiche, Napoli 1915; id., Trattato di diritto civile italiano, I, Roma p. 597; L. Enneccerus, annona). Le leggi, contenute nel Codice Teodosiano (XIV, 2-6), si legge, che prevede per essi sanzioni penali di carattere pecuniario, più gravi per ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] . Calne a Cambridge, nel 1968. In Italia è stato eseguito per la prima volta al quanto disposto dall'art. 5 codice civile.
Nonostante l'equivoca terminologia cadavere a scopo di trapianti terapeutici, in Giust. Penale, 1 (1975), pp. 287 ss.; M. Bianca ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] fatta sentire già entro i confini d'Italia. In Italia si elaborano quelle istituzioni, quei principî, primo progetto del codice civile francese un può esser convenuto a render conto civilmente e penalmente. Lo stato di residenza però può sempre ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] esclusiva, come nel diritto penale. Alla consuetudine, quindi, e le consuetudini a cui il codice stesso espressamente si riferisce.
2. 2ª ed., Padova 1914; E. Presutti, istituzioni di diritto amm. italiano, I, 2ª ed., Roma 1917-1920, p. 74 seg.; F ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da noi a Modena, è pubblicato un codice generale nel 1771; in Toscana, la legislazione penale è unificata nell'86 (essendo ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] attuato; vi sono infine codici, come il francese e l'italiano, che ammettono il procedimento contumaciale che esso pervenga in potere della giustizia prima che l'azione penale sia prescritta. Verificata questa condizione, il dibattimento e la ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] cognome maritale dopo il divorzio, in Il foro italiano, 1 (1986), col. 2321 ss.; A , La differenza tra i sessi nel Codice civile, in Rivista del notariato, 41 penale, cfr.: P. Brignone, La violenza carnale nel rapporto tra coniugi, in Cassazione penale ...
Leggi Tutto
È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] governatori avocavano a sé cause penali e parte di quelle civili che di loro competenza; poi, con il codice civile pubblicato il 4 aprile 1926 ed trattati europei e arabi di diritto musulmano (in italiano ricordiamo il Juynboll ed il Santillana) si ...
Leggi Tutto
Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] denaro: il che presupponeva secondo il codice del 1889 che il danno avesse caso d'inadempimento (clausola penale); e solo eccezionalmente questa di.
Bibl.: V. Polacco, Le obbligazioni nel diritto civile italiano, 2ª ed., Roma 1915, p. 577 segg.; G. ...
Leggi Tutto
preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...