PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] di Modena ed entrò nella Consulta di Stato, fu poi nella commissione che dal 1877 lavorò al primo libro del codicepenale. Nel 1873 era stato nominato senatore da re Vittorio Emanuele II, entrando nel gruppo dei meridionali che nella camera alta ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , che il 21 giugno 1805 lo chiamò nella commissione incaricata di progettare i codicipenale e di procedura penale, nel 1807 gli commissionò una relazione sul progetto del codice di commercio, e il 30 agosto 1808 lo inserì in una nuova commissione ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] e il 1858, rivendicandone la paternità solo nell’ultimo volume, diede alle stampe un commentario del codicepenale toscano del 1853: Il Codicepenale illustrato sulla scorta delle fonti del diritto e della giurisprudenza (I-V, Pistoia 1855-1858).
L ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] . Menabrea, accusati di avere moltiplicato i processi e ridotto al minimo l'opera legislativa, bloccato il progetto di codicepenale e limitato l'autonomia della magistratura (Leggi e giustizia nel 1869, estr. dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il ...
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MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...] senatore, ex socialista riformista, Agostino Berenini e in questa sede si fece promotore di un articolo per il nuovo codicepenale militare di guerra che vietasse esplicitamente il ricorso alla pratica della decimazione. Con Armando Diaz, il duca d ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] quello istituzionale potessero avvantaggiarsi della disciplina riservata ai reati politici. Perciò criticava i progetti di codicepenale che tendevano a identificare "la personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] vengono considerati come altrettanti terreni di incontro tra fenomeno processuale e diritto materiale sono tre: il fatto che il codicepenale delinea il terreno, e quindi l'oggetto della prova; la limitazione che il diritto sostanziale fa nell'uso di ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Daniele Manin nel 1848.
Carlo aveva tre sorelle e un fratello: Gabriele (magistrato e giurista, partecipò alla riforma del codicepenale, fu presidente del Consiglio di Stato e senatore del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] la linea difensiva che fin dall’inizio consistette nel negare ogni addebito, sapendo che, per una precisa disposizione del codicepenale austriaco, era questo l’unico modo per evitare la pena capitale. Perfino un uomo come Salvotti fu impressionato ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] e pericolose" (Bettiol, 1966, p. 895).
Tali quelle contenute nel progetto Ferri, del 1921, di riforma del codicepenale, che con la pretesa di negazione della libertà del volere, della colpevolezza e della retribuzione sanzionatoria, in funzione del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...