PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] canone 2354 del Codex). Scarsa considerazione, invece, ebbe il delitto di plagio nel diritto statutario d'Italia. Il codicepenale del 1889 contemplava il delitto di plagio nell'articolo 145 disponendo: "Chiunque riduce una persona in schiavitù o in ...
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INSOLVENZA FRAUDOLENTA
Giovanni Novelli
. L' insolvenza fraudolenta, preveduta nell'art. 641 del codicepenale vigente, risolve una gravissima discussione, che si faceva sotto il codicepenale del 1889, [...] se, cioè, la semplice dissimulazione del proprio stato d'insolvenza potesse costituire un raggiro, un artifizio punibile e potesse per ciò considerarsi come materiale di truffa. Il caso si presentava soprattutto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dominante e scontava l'esaurimento di ogni pur cauto impulso riformatore" (299). Le riforme dello statuto civile e del codicepenale furono riprese o avviate dopo la Correzione del 1780-1781 con l'istituzione di nuovi magistrati e di un valido ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] sorprendente, se nei non troppo lontani anni Quaranta di questo secolo, sulla scorta della norma dell'art. 571 del codicepenale attualmente vigente in Italia, che punisce "chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di «oziosi, vagabondi, malviventi ed anche per i mendicanti»91. Il passo successivo fu compiuto con il codicepenale giuseppino che introdusse la distinzione tra delitti «criminali» e delitti «politici» consistenti, questi ultimi, nella trasgressione ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] sancisce una maggior tutela per la religione cattolica rispetto ai culti ammessi59: sono sanzionati il vilipendio (art. 402 del codicepenale) e la bestemmia (art. 724 c.p.) solo nei confronti della religione dello Stato, mentre le altre ipotesi di ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] dei ristretti limiti del «tempo necessario a prescrivere» indicati nel secondo comma dell’art. 161 del nostro codicepenale. Più praticabili, almeno nell’immediato, sono le modifiche che si possono apportare sul versante processuale, considerando che ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] per il tramite di lui, le obbligazioni proprie nei confronti dei pazienti.
La responsabilità penale
L’art. 6 l. n. 24/2017 introduce nel codicepenale un nuovo reato: quello di Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] superiore concezione morale e simbolica dello Stato e del suo potere.
Per comprenderlo appieno dobbiamo però ritornare al codicepenale veneziano, la Promissio Maleficorum del doge Jacopo Tiepolo, che si apriva con una breve dichiarazione in cui ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il Regno, abolendo però la pena di morte, si bloccò al Senato del Regno e l’Italia non ebbe un codicepenale unitario fino al codice Zanardelli del 1889, grazie al quale la pena capitale fu abolita definitivamente.
Il secondo problema era quello del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...