Niger
Anna Bordoni
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centro-settentrionale. La popolazione (che ammontava a 10.790.352 ab. al censimento del 2001) [...] la consegna delle armi da parte degli ultimi gruppi ribelli nel giugno 2000, rese possibile l'introduzione nel nuovo codicepenale della norma che puniva la pratica della schiavitù, diffusa per tradizione nella società tuareg, e la partecipazione a ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] al vecchio sistema elettorale).
In un diverso ambito, ma pur sempre di segno innovatore, s'inserisce la modifica del Codicepenale: caldeggiata dall'erede al trono, principe Hans Adam, nel suo programma del 1984, pronunciato quando fu investito dei ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] l'ammiraglio Persano innanzi all'Alta Corte di giustizia, consigliere della Corte di cassazione, collaboratore della commissione del codicepenale, procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli, senatore del regno; ogni anno segnò una ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] autonoma della Sinistra e nel 1883 diede vita al blocco di opposizione parlamentare detto pentarchia. Nuovamente ministro della Giustizia (1887-91), preparò il codicepenale che prese il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codicepenale, nel 1803). Continuava intanto anche nell'attività letteraria, pubblicando fra il 1787 e il 1792 alcuni drammi (Gerbino ...
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Storico, saggista e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1800 - Londra 1859), figlio di Zachary. È noto per la monumentale e pittoresca History of England (1848-61), intessuta di spirito [...] , realizzò il passaggio dell'amministrazione dall'East India company al governo, curando altresì la stesura del codicepenale e di procedura penale dell'India, pubblicato nel 1837. Rientrato in patria, alternò l'attività politica con i viaggi e ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] con il nome di Ḫāyla Sellāsyē I; proclamata (1931) una costituzione che rafforzava il potere centrale, Ḫ. S. varò un codicepenale e riorganizzò l'esercito e l'amministrazione ispirandosi in parte a modelli europei. Costretto all'esilio (1936) dalla ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codice di procedura civile e del codicepenale, fu deputato (1920-23), [...] ministro della Pubblica Istruzione (1921), della Guerra e Colonizzazione (1922), senatore (1924-26), ministro plenipotenziario in Messico (1920) e nel Perù (1924-25). Venne eletto presidente della Repubblica ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Clermont, New York, 1764 - Montgomery, New York, 1836), accanito partigiano di Th. Jefferson e avversario dei federalisti; eletto sindaco di New York (1801), diede [...] poi le dimissioni (1803), trasferendosi l'anno dopo nella Luisiana. Per questo stato preparò un nuovo codicepenale di ispirazione progressista che non fu mai adottato, ma fu oggetto di studio anche in Europa. Segretario di stato per gli Affari ...
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Uomo politico spagnolo (Villel, Teruel, 1773 - Tolosa 1842) di tendenze reazionarie. Ministro (1824-1832) di Grazia e Giustizia, fece pubblicare un codicepenale e un codice commerciale; la sua attività [...] fu caratterizzata da ogni sorta di arbitrî antiliberali. Divenuto carlista, convinse Ferdinando VII, moribondo, a restaurare la legge salica (poi, peraltro, abolita definitivamente). Per questo, divenuta ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...