RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] italiana, 1908, III, col. 99; V. Manzini, Della riabilitazione dei condannati, in Rivista penale, Roma 1909; Lavori preparatori del codicepenale e del codice di procedura penale, V, i, Roma 1929; C. Saltelli, E. Romano Di Falco, Commento teorico ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] sorprendente, se nei non troppo lontani anni Quaranta di questo secolo, sulla scorta della norma dell'art. 571 del codicepenale attualmente vigente in Italia, che punisce "chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] sempre tenendo presente l’esperienza francese sia nella materia amministrativa che in quella legislativa.
Ne sono prova i codici, penale, di procedura penale e di procedura civile che, pur redatti con estrema fretta nel 1859 ed emanati da Rattazzi in ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] repubblica dal governo del Guomindang lo agevolarono nella produzione legislativa: nello stesso 1928 fu approvato un codicepenale che innovava incisivamente in materia; leggi vennero altresì elaborate in materia di istruzione, trasporto, risorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] provvisorio alla caduta del governo granducale.
Il modello non è dunque francese, ma piuttosto tedesco, e in particolare il Codicepenale del Granducato del Baden (1845). I reati sono infatti divisi in due categorie (delitti e trasgressioni), e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] proclamato in tutti i toni la permeazione della dottrina fascista nella legislazione; ma se si escluda il codicepenale, ed il suo gemello di procedura penale, i quali, sia per la materia, sia per la paternità (Rocco) sono da considerarsi i figli ...
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Cesare Galli
Abstract
Le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche sono qualificate nel nostro ordinamento come veri e propri diritti di proprietà industriale, protette contro ogni uso [...] in Dir. ind., 2009, VI, 511 e ss.).
Sempre la l. n. 99/2009 ha tuttavia inserito nel codicepenale una norma specifica che sanziona la contraffazione delle denominazioni geografiche e delle indicazioni di provenienza dei prodotti agroalimentari, e ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , anche politico, ad attestare in concreto il nuovo clima liberale maturato nel Regno.
Tali appaiono la modificazione in senso liberale del codicepenale (26 settembre), l’istituzione di un tribunale di polizia a Torino (7 ottobre), la modifica del ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] e le cessioni degli stipendi degli impiegati (1866). Fece parte, inoltre, della commissione incaricata della revisione del codicepenale (1865). Nel lavoro compiuto in questa commissione si distinse per la proposta della sostituzione della pena di ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] un punto di vista storico giuridico, vanno segnalate le meticolose analisi sulle conseguenze e prospettive dell'estensione del codicepenale sardo del 1859 e delle modifiche ad esso apportate per la sua applicazione agli ex territori del Granducato ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...