Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] passi biblici e del Nuovo Testamento, conclude che «Gesù accettò il codice mosaico, compresa la pena capitale, e non fece nulla, con e problemi assai più complessi, di ogni altro caso penale, e vengono esaminati dalle corti con sempre maggior slancio ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dell’ordine – conventicole ‘giacobine’ e processi si avranno anche a Vienna e nell’Impero –, sul terreno penale avviò un nuovo codice per sopprimere la crudeltà delle norme vigenti, mentre la prevenzione venne affidata a un sistema scolastico più ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] Il documento consta di due parti ben distinte che vanno comprese in relazione al codice di diritto canonico allora vigente e in particolare al diritto penale della Chiesa ai cui canoni il documento si riferisce esplicitamente. È bene cominciare dalla ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] prevedono in genere che in caso di inadempienza il coltivatore paghi una penale o rinunci al dominio utile (o al diritto d'uso) sulla temporanei d'abbandono della terra in locazione. Con il Codice del 1649 i tenutari e i manovali delle terre fiscali ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Simone Grillo; quattro anni dopo, pagò una penale inflitta in Messina ad un cittadino genovese, colpito , ibid., X, ibid. 1861, doc. CXXI, pp. 402-405; Codice diplomatico delle relazioni tra Genova, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] anno prima nella tenace opposizione al ripristino della pena capitale nell'ordinamento penale toscano, consegnata a una relazione sul progetto di riforma del codice criminale - la futura "Ferdinandina" del 1795 -, opera del giurista P. Ranucci (Da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] a detta del Donazzolo, in un ristretto riportato in un codice purtroppo andato smarrito, ché l'Asia dei titolo va sostituita
Vi si applica nell'amministrazione della giustizia civile e penale, nella "travagiosa materia... delle biave", nell'ovviare ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] G. G., in Id., Saggi di storia del diritto penale moderno, Milano 1992, pp. 367-387; L. Moscati, -697; E. Dezza, G. G. e la riforma del regime giuridico delle acque nel Codice albertino, in Acque interne. Uso e gestione di una risorsa, a cura di M.V. ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] se accettasse l'invito di Franklin a redigere il nuovo "codice di legislazione" (Del Negro, Il mito..., pp. 536 Cozzi, Politica e diritto nei tentativi di riforma del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] . Di un suo consiglio in materia di procedura penale abbiamo incidentale notizia da Marco Angelelli di Perugia (" 1370…, Roma 1880, p. 69; G. Romano, I documenti viscontei del codice ambrosiano C. 172, Messina 1898, p. 44; G. Degli Azzi Vitelleschi, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...