Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] capitoli, preceduti da un proemio e seguiti da un epilogo. Il testo è in genere attinto dalle costituzioni del Codiceteodosiano o dalle Novelle posteodosiane, e, per gli iura, dalle Sententiae di Giulio Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codiceteodosiano, raccolta [...] nuova, grandiosa cinta di mura di Costantinopoli, costruita nel 413 e restaurata nel 447.
Opere
Insieme al Codiceteodosiano (lat. Codex Theodosianus), accolto e pubblicato in Occidente dall'imperatore Valentiniano III, sono da menzionare le Novelle ...
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Erudito, paleografo, diplomatista (Cuneo 1809 - Torino 1877), senatore dal 1850; pubblicò edizioni di testi letterarî, tra cui il Cortegiano di B. Castiglione (1854), e giuridici (parte del CodiceTeodosiano; [...] leggi longobarde; ecc.). Si occupò molto di argomenti sardi, tentando fra l'altro, invano, di difendere l'autenticità delle cosiddette carte di Arborea ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] fu ucciso da congiurati sulla Via Prenestina. A V. si può riconoscere un certo impegno sul piano legislativo; con Teodosio II egli concordò la validità reciproca, in Occidente e in Oriente, delle norme del CodiceTeodosiano, pubblicato nel 438. ...
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Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] e per l'esattezza delle edizioni critiche che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del Fragmentum de iure fisci, della Epitome Ulpiani, del CodiceTeodosiano, delle Sentenze di Paolo, ecc.). Tra le altre sue opere: Geschichte der Quellen und ...
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Giurista tedesco (Tubinga 1796 - Giessen 1838); prof. a Tubinga, Dorpat e Giessen, pubblicò il Prodromus corporis iuris civilis a Schradero, Clossio, Tafelio edendi (1823) come prefazione alla nuova edizione [...] critica del Corpus iuris, di cui uscirono solo le Istituzioni (1832). Pubblicò nuovi frammenti del CodiceTeodosiano scoperti nell'Ambrosiana di Milano (Theodosiani codicis genuini fragmenta, 1824) e Hermeneutik des römischen Rechts (1831). ...
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Giurista fiammingo (n. Anversa 1486 - m. 1533). Giovanissimo, fu cancelliere di Anversa (1510) ed ebbe grande autorità come studioso e uomo politico. Fu il primo a pubblicare un'antica epitome del codice [...] teodosiano ricavandola da due Summae del Breviarium Alaricianum. Tale epitome, detta dal nome dell'editore Epitome Aegidii, fu da allora la più diffusa di tutte. ...
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Umanista (Tauberbischofsheim, Württemberg, 1499 - Tubinga 1552), prof. di retorica nell'univ. di Basilea, poi di diritto (1535) a Gottinga. Ricercò nelle biblioteche ecclesiastiche fonti e manoscritti [...] giuridici e curò edd. di fonti (il CodiceTeodosiano, 1528), cui per lo più è legata la sua fama. Tra le sue opere: Praelectiones in Codicem (1565); Responsa iuris (1599). ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . ital. di sociologia, XXI [1917], p. 104).
Nel 1915 (anno al quale risale Osservazioni sulla trasmissione diplomatica del codiceteodosiano e sulla interpretatio Visigotica, pubblicato a Padova, e poi in Scritti, II, pp. 225-254) il F. partecipò al ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...