Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone (oggi a Parigi), nell'Evangeliario della stessa chiesa (tuttora a Colonia) e in altri codici.
Adolf Hitler ...
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Codice di leggi indiano attribuito a Manu, progenitore del genere umano nell'antica mitologia indiana. La sua datazione, incerta, si può porre all'incirca tra gli ultimi secoli prima di Cristo e l'inizio [...] dell'era volgare. Nella stesura a noi pervenuta è suddiviso in 12 libri e contiene varie norme relative all'ambito sociale, politico, morale e religioso. Conquistò notevole importanza e autorità in tutta ...
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corrucciare
Variante di codice settentrionale, in If XI 89 corrucciata (veramente coruçata) in luogo di crucciata, con effetto ipermetro. ...
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Crotone
. - Nel codice Cortonese e suoi derivati, poi nelle edizioni antiche, il nome della città calabrese appariva, nella forma Crotona, in Pd VIII 62, in luogo di Catona. Per tutta la questione v. [...] CATONA ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] S. Giorgio che lotta con il drago in un paesaggio lacustre dipinto con grandi capacità evocative.
Lo stile del M. del Codice di S. Giorgio, così personale e raffinato, è stato riconosciuto in altri manoscritti, come pure in vari dipinti su tavola. I ...
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Giovanni Strampelli
Abstract
La voce analizza la disciplina del bilancio d’esercizio contenuta negli artt. 2423 e ss. c.c. Dopo un inquadramento generale della medesima, sono esaminati i profili più [...] in conformità agli artt. 2214 ss. c.c.
Non tutte le società di capitali redigono però il bilancio secondo le disposizioni del codice civile. A seguito all’entrata in vigore del d.lgs. 28.2.2005, n. 38, che prevede l’obbligo per alcune categorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] un mondo ch'è stato o un mondo com'è prospettato o desiderato. Lo studioso dell’aspetto politico deve considerare le norme del codice nel quadro di tutte le norme, spesso assai più importanti nella vita, che sono al di fuori di esso e dentro le quali ...
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La legge delega sul codice della strada
Giovanni Marchiafava
Il 9.10.2014 la Camera dei Deputati ha approvato il testo base della legge delega al governo per la riforma del codice della strada da attuare [...] .2012, n. 225.
Lo stesso testo ora contenuto nel d.d.l. delega n. 1638/2014 «Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285» è stato trasmesso al Senato della Repubblica il 13.10.2014 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] s. m. il re delle Due Sicilie per uso de’ suoi stati (…). Colle citazioni delle leggi romane, Napoli 1809.
O. Taglioni, Codice di Napoleone il grande col confronto delle leggi romane, Milano 1809-1811.
G.I. Pansoya, Texte et complément de la loi ou ...
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Il primo correttivo al codice dei contratti pubblici
Claudio Contessa
Il d.lgs. 19.4.2017, n. 56, adottato esattamente un anno dopo l’entrata in vigore del nuovo “Codice dei contratti pubblici”, interviene [...] vivace interesse all’indomani dell’emanazione del d.l. 24.6.2014, n. 90 (c.d. “decreto Madia”) il quale ha introdotto nel corpus del “Codice de Lise” due disposizioni (il co. 2 bis dell’art. 38 e il co. 1 ter dell’art. 46) che la dottrina ha in breve ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...