incorporare [dal lat. tardo incorporare] (io incòrporo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere insieme materie diverse in modo che formino un impasto omogeneo, anche con le prep. in o con del secondo arg.: i. [...] . b. (fig.) [far rientrare in un corpo, in un organismo più vasto: i. vecchie leggi nel nuovo codice; i. le nuove reclute nel reggimento] ≈ accorpare, fondere, immettere, inquadrare, inserire, integrare. ‖ rifondere, unire. ↔ espellere, estromettere ...
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onore /o'nore/ s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. - 1. a. [qualità di persona che possiede, o alla quale sono riconosciuti, principi apprezzati dalla società e che conferiscono stima e ottengono rispetto: [...] , gentiluomo. 2. (estens., gerg.) [chi fa parte di un'organizzazione mafiosa e sim., o ne osserva il codice di comportamento] ≈ ‖ camorrista, mafioso. □ uscirne con onore [uscire onorevolmente da una situazione difficile] ≈ (fam.) cavarsela bene ...
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digitare v. tr. [der. del lat. digĭtus "dito"] (io dìgito, ecc.). - 1. (mus., non com.) [contrassegnare una partitura con numeri che indicano le dita da usare per eseguirla] ≈ diteggiare. 2. [comporre [...] su una tastiera, anche assol.: d. un codice di accesso; imparare a d.] ≈ ‖ [con la macchina da scrivere] battere (a macchina). ⇑ comporre, scrivere. ...
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ordinamento /ordina'mento/ s. m. [der. di ordinare]. - 1. a. [l'atto di ordinare, di dare regolare disposizione a qualcosa: o. delle schede, delle idee] ≈ organizzazione, sistemazione. ↔ disordinamento, [...] ordine, regime, struttura. ‖ costituzione, istituti, istituzioni. b. (giur.) [complesso di norme che disciplinano una determinata istituzione o attività: o. militare, marittimo] ≈ codice, leggi, legislazione, normativa, norme, regolamento. ‖ statuto. ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] verbale segreto e convenzionale di riconoscimento previsto dai regolamenti sul servizio di guardia, di presidio, ecc.] ≈ ‖ segno di riconoscimento. 2. (inform.) [codice di riconoscimento per l'utente di un elaboratore] ≈ password. [⍈ CONFUSIONE] ...
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inosservante agg. [dal lat. tardo inobservans -antis "che non presta attenzione"]. - [che non rispetta una legge, una norma, un patto, le norme di una religione, anche con la prep. di: automobilisti i. [...] del codice stradale] ≈ disobbediente (a), inadempiente (a), irrispettoso, noncurante. ↔ ligio (a), obbediente (a), osservante, (burocr.) ottemperante (a), rispettoso. ...
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rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. arithmós "numero" e al sanscr. ṛtá- "misurato" e come s. neutro "ordine stabilito dagli dèi"]. - 1. (relig.) a. [complesso di norme e di formule che regola [...] rituale, routinario. ↔ irrituale. b. (giur.) [procedimento giudiziario o amministrativo e le norme che lo regolano: r. abbreviato; codice di r. penale] ≈ procedura. 3. (estens.) [qualsiasi atto abitudinario: secondo il r., attesero il padre prima di ...
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interpolare v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire "pulire"), in origine termine dei lavoratori di panni, "rimettere a nuovo"] (io intèrpolo, ecc.). - 1. a. (filol.) [mettere in un testo parole [...] o frasi a esso estranee: i. nel codice una glossa marginale] ≈ ⇑ aggiungere, inserire, introdurre. ↔ espungere. ⇑ cancellare, eliminare. b. (estens.) [aggiungere parole proprie nel riferire un discorso altrui] ≈ aggiungere, frammettere, frammischiare ...
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parola /pa'rɔla/ s. f. [lat. tardo parabŏla, lat. pop. ✻paraula "parabola, discorso, parola"]. - 1. [complesso di suoni articolati (o anche singolo suono) di una lingua, con cui l'uomo esprime una nozione [...] di riconoscimento previsto dai regolamenti sul servizio di guardia, di presidio, ecc.] ≈ ‖ segno di riconoscimento. 2. (inform.) [codice di riconoscimento per l'utente di un elaboratore] ≈ password. □ parola dotta [parola che è stata scritta e non ha ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....