ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] Lusini, Il Duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 228, 243 n. 50, 258, 315 n. 22, 318 n. 48; Anonimo Fiorentino, Il Codice Magliabechiano..., a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 61; G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, I ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Grolier Club), New York 1901, nn. 355-356; G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Il primo processo per S. Filippo Neri nel Codice Vaticano latino 3798..., a cura G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] Monaca, Memoria Historica dell'antichissima e fedelissima città di Brindisi, Lecce 1674 (rist. anast. Bologna 1967); A. De Leo, Codice diplomatico brindisino, I, (492-1299), a cura di G.M. Monti (R. Deputazione di Storia Patria per le Puglie. Sezione ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dell'Archiginnasio e alla Universitaria (dirette a Lorenzo Prandi, al nipote, a S. Canterzani, ecc.). Una lettera relativa al codice virgiliano del Petrarca della Bibl. Ambrosiana, in G. della Valle,Lettere Sanesi, Roma 1785, II, 101 s.
Fonti e ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] dunque presente nella decorazione monumentale già dal 1200, così come i mostri ibridi e le forme zoomorfe marginali dei codici del sec. 13° erano già raffigurati nelle lettere iniziali, piuttosto che collocati al margine del testo, in libri miniati ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] discusse sono le miniature dell'Evangeliario di Chitrovo (Mosca, Gosudarstvennaja ordena Lenina bibl., M. 8657), il più importante codice russo della fine del sec. 14°, in cui molte miniature - numerose iniziali, riccamente ornate con colori delicati ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] Nemanja, fondatore della dinastia serba medievale, le cui miniature denunciano l'influenza dell'arte dell'Italia meridionale; del celebre codice dello zar Dušan del 1354 è conservata invece una copia del 16° secolo. Tra le sculture, notevoli le porte ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] .; Id., Notizie tratte da 62 registri angioini nell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1877, p. 42; Id., Saggio di codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli, II, Napoli 1880, p. 19; N.F. Faraglia, Le memorie ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] 1485, a cura di A.L. Antinori, in Muratori, Antiq., VI, 1742, coll. 485-1032.
Letteratura critica. - N.F. Faraglia, Codice diplomatico sulmonese, Lanciano 1888, pp. 23-25, 47-48; V. Bindi, Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi, Napoli 1889, I ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] e Parmigianino, opere attribuite a Giorgione, copie da Raffaello, disegni di Leonardo da Vinci (tra cui il Codice Atlantico, oggi alla Biblioteca Ambrosiana) e numerosi ritratti asburgici. La collezione di Madrid, il cui peso sulla conoscenza ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...