Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] dal suo gregge, sullo sfondo di un paesaggio rupestre; nella lunetta di contro è S. Lorenzo con la croce e col codice, accanto alla graticola del suo martirio e ad un armadietto aperto che custodisce i quattro evangeli; le vòlte di questi due bracci ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] carolingia, quando il papato affermò energicamente il primato della sede romana (per es. nel piatto della legatura di un codice databile al terzo quarto del sec. 9°; Parigi, BN, lat. 323).Nella rappresentazione principale del dogma della maternità ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Leopardo della cattedrale di Osimo (Mus. Sacro Diocesano), riconducibile al tempo del vescovo Vitaliano (sec. 8°), già coperta di codice, apre la serie degli oggetti di arte del metallo e orafa costituenti il ricco patrimonio della regione. Seguono l ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] alla Bibl. Naz. Marciana di V. (lat. Z. 356 [16°9]; lat. IX, 27 [2797]; lat. IX, 28 [2798]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] vie de Toulouse au XIIIe et XIVe siècles, Archivum Fratrum Praedicatorum 57, 1987, pp. 1-24; L. Bolzoni, Un codice trecentesco delle immagini: scrittura e pittura nei testi domenicani e negli affreschi del Camposanto di Pisa, "Atti del XII Convegno ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] scissione tra il gesto-comunicazione (quello che sottostà al codice comunicativo e comportamentale di un determinato ambiente) e il televisiva. Lo sport ha contribuito a sperimentare diversi codici di ripresa televisiva. Gli sport collettivi, per es ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] è il colonnato architravato, tanto diffuso e così organicamente concepito da essere diventato subito un vero e proprio codice di riferimento per la lettura dimensionale di ogni edificio in cui comparisse. L'ordine architettonico si caricò quindi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] puramente convenzionale come il raffronto dell'uomo e del dio, può ricevere in questo periodo una nuova vitalità.
Il famoso codice legislativo di Hammurapi fu iscritto su un'alta stele sulla cima della quale era raffigurato il re di fronte al dio ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] nel 1638. Trattati di scherma erano già stati scritti un po' in tutte le epoche, come testimonia, per es., un codice del 1452 della Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana (44.A.8, già Cors. 1449) che contiene alcuni scritti ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] nell'Exultet del duomo di Pisa: un problema della cultura figurativa pisana del secolo XIII, ivi, pp. 51-62; A. Caleca, Un codice pisano di fine Duecento, ivi, pp. 207-221; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici medioevali delle chiese di Pisa ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...