LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] di Napoli (Mss., V.E.59, c. 45r) e, frammentari, in altri testimoni. Tre di questi epigrammi si trovano trascritti nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
L'assedio di Colle non fu privo di conseguenze per la situazione patrimoniale del Lippi. A ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] e le indagini dello stesso Andrea Mazzucchi e di Giancarlo Savino (2002) hanno chiarito definitivamente la storia assai intricata del codice. Esso fu scritto nella seconda metà degli anni Cinquanta a Napoli, e contenne in origine il solo testo della ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] e morto nel 1782, è fondata sulla errata lettura del Codice Antaldi della Biblioteca Oliveriana di Pesaro (ms. 1805); la notizia del giovane G. avviato alla stessa carriera pittorica dello zio, aggiunta alla nota biografica di questo, è stata ...
Leggi Tutto
Paleografo (Cerrione 1871 - Firenze 1934). Allievo a Monaco di L. Traube, collaboratore di P. F. Kehr nella raccolta delle bolle pontificie, dal 1903 insegnò paleografia e diplomatica all'Istituto di studî [...] (Diplomi dei re d'Italia, 4 voll., 1903-24, e Codice diplomatico longobardo, 2 voll., 1929-33). In campo diplomatico, di grande sulle scritture "nazionali" europee, l'illustrazione del famoso codice n. 490 della Biblioteca capitolare di Lucca (1924), ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. probabilmente Najac, presso Villefranche-de-Rouergue, 1569 circa - m. Parigi forse 1624). Della sua produzione, feconda ma strana e prolissa, si ricordano Histoire tragi-comique [...] de nostre temps sous les noms de Lysandre et de Caliste (1615), romanzo d'avventure derivato dall'Amadigi; Le vray et ancien usage des duels (1617), specie di codice cavalleresco che godette di lunga rinomanza. ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] libri, si ricava che il F. aveva scritto un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto del lavoro, se V (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce dei suoi codici, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, classe di scienze ...
Leggi Tutto
DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] nel 1921, dopo anni di silenzio, se ne inaugurò la quarta serie (ibid., I, pp. 157 ss.: brevi "note di studio" su Il codice civile del Brasile).
Angustiato a lungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I lavori del D. (ad esclusione ...
Leggi Tutto
Giureconsulto milanese (sec. 16º), presidente del Senato milanese sotto l'ultimo duca Francesco II Sforza. Per incarico di questo costituì e presiedette una commissione per la ricerca, la scelta e la correzione [...] dei decreti ed editti viscontei e sforzeschi; l'opera fu compiuta sotto il regno di Carlo V, il quale poté promulgare nel 1541 il codice delle Constitutiones dominii mediolanensis, in cinque libri, che entrò in vigore il 1º gennaio successivo. ...
Leggi Tutto
Giurista (m. 1335), originario di Rabastens. Insegnò diritto civile a Tolosa e forse a Orléans, ebbe incarichi dalla curia apostolica ad Avignone e fu vescovo di Comminges dal 1319. Fu, con Bertrando di [...] Montfavet e Bertrando di Deux, tra i seguaci delle tendenze della scuola di Orléans. Ci restano di lui letture al Digestum vetus e al Codice e i trattati De muneribus e De securitate. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio. ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...