BORROCCI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato, a quanto sembra, a Macerata da nobile famiglia, scrisse intorno agli ultimi anni del secolo XVI.
Nulla sappiamo della biografia di questo originale scrittore, [...] D'altronde una seconda commedia, che presenta evidenti affinità con la precedente e che fu scoperta da G. Crocioni in un codice della Biblioteca Comunale di Serra San Quirico, è preceduta da una dedicatoria a un Theofilo Nicolò, datata Macerata 6 dic ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] con i ben noti effetti catastrofici per le sorti del cattolicesimo inglese. Ma i consigli del C., così rigorosamente rispettosi del codice della ragion di Stato, per i politici del tempo erano oro colato. Tanto che il duca di Terranova si rivolse di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 'ordine dei frati del Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II.II.125, c. 1r); se ne discosta il codice conservato a Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, 5.4.34 (fine sec. XIV) che attribuisce erroneamente il sistema di glosse ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] XIII, Le traité "De formis" de Gratiadei Esculano, in Bulletin de philosophie médiévale, XIII (1971), p. 92; L. Gargan, Nuovi codici "condotti" a Padova nel Tre e Quattrocento, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXII-XXIII (1989-90 ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] E.5, 5, 14, a c. 379) della Bibl. naz. di Firenze; un manualetto sulle misure e pesi antichi, menzionato a c. 74 dei codice n° 169 della Riccardiana di Firenze; infine un Trattato delle mute (cioè dei cambi o baratti) citato in un anonimo Trattato di ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Beiträge zur Litteraturgeschichte des Mittelalters und der Renaissance, Halle 1890, pp. 7, 81; F. Novati, Chi è il postillatore del codice Parigino?, in F. Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 179-192; E. Bertana, La tragedia, Milano 1908, pp. 7 ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e civile, dalla Summa di Azzone alle opere di giuristi contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottori della Chiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] personalità acquisì una certa consistenza agli inizi del Novecento, quando Pietro Fedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da allora si è soliti indicare Genova come città natale di Guglielmo. Nella dedica ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] a G. un Missale Romanum noto come Messale di Borso d'Este (Modena, Biblioteca Estense, alfa W.5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla morte del committente, l ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] sotto il titolo Frottole libro nono (Venezia 1508); sempre a questo periodo è databile la Missa cum quatuor vocibus, conservata nel codice Capitolare IV del duomo di Modena.
Verso il 1513 il F. partì per Roma, dove, fino al 1514, fu cantore presso ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...