PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] anni dopo pubblicò a Firenze le Istituzioni di diritto civile italiano, dedicate al nonno materno Giacomo Mazzoni, che illustravano l’intero codice civile seguendone l’ordine, in 5 volumi (I-II, 1867; III,1, 1868; III,2, 1869; III,3, 1870).
Era un ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] raccolta delle cosiddette Disperse. Fu senese, sempre sull'autorità del codice vaticano, il quale ci dà anche il nome del padre. dal cui guardo, è trascritto da Petrarca sul foglio 10r del codice. La risposta di Petrarca s'inizia Se Febo al primo amor ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] nel Milione, che potrebbero essere genuinamente poliane; ma per tali estratti e per altre sezioni aggiuntive rispetto al testo conservato nel codice G.II.34 è difficile capire, come si è detto, se davvero I. abbia avuto parte nella loro stesura o nel ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] con leggi speciali, rescritti, regolamenti e circolari. Dopo la nomina di un'apposita commissione nel 1810 per adattare al Regno i codici penale e di procedura penale francesi, con decreto 23 apr. 1812 si ordinò l'entrata in vigore dal 1º luglio del ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] d'un pagamento nel 1337 per le copertine dei libri di Biccherna di quell'anno. La notizia del 1345, che ricorda un pagamento per un quadro (Milanesi, p. 49 nota 4), e un'altra del 1349 ci fanno sapere ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] quelle sulla navigazione aerea, ma più che una fusione organica il B. vi notava una semplice sovrapposizione di due distinti codici incollati insieme sotto la medesima etichetta: due sistemi posti l'uno accanto all'altro, in cui gli istituti dell'uno ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] I capitoli di Innocenzo VIII per Perugia, in Arch. della Società romana di storia patria, LXXXIX (1966), pp. 58-85; S. Prete, Il codice di Columella di S. G., Fano 1974; U. Nicolini, S. G. da Osimo, in L'umanesimo umbro, Atti del IX Convegno di studi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , una latina in distici elegiaci ed una volgare in terzine divisa in quattro libri di cinque capitoli ognuno, il C. fece confezionare due codici riccamente decorati (oggi estensi Lat. 872= α.P.6.26e Lat. 101= α.P.6.2) e li inviò a Borso, che ricambiò ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Roma verso il 1449 per donarle a Niccolò V in occasione del giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate.
In una lettera del 1451 a Pier Candido Decembrio G. parla ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di varie altre miniature per Pio IX), e da Alelaide Severini (figlia dell'architetto Valentino). Rimasti assai presto orfani di ambedue i genitori, il C. e i suoi fratelli furono messi in collegio: il ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...