ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] del sangue ed evitare il surriscaldamento dell'epidermide; tale ricetta, che sembra essere la stessa che ritroviamo in un codice cartaceo del sec. XV conservato nella biblioteca Riccardiana di Firenze (n. 1066, p. III, c. 37r), sarebbe stata ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] C.29 del Decreto de Graciano, in Ius Ecclesiae, X (1998), 1, pp. 149-185; C. Larrainzar, El Decreto de Graciano del códice Fd (= Firenze, Biblioteca nazionale, Conventi Soppressi A.I.402), ibid., 2, pp. 421-489; P. Nardi, Dalle scholae allo Studium ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] -1229; cfr. Kristeller, 1986, pp. 38 s., nota 66). Queste testimonianze, insieme al terminus ante quem fornito dall’età dei codici più antichi (gli ultimi decenni del XII secolo), permettono di collocare il floruit di Platearius tra il 1150 e il 1180 ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] una vivace polemica con un altro erudito, G.A. Cassitto, che nel novembre 1808 aveva anticipato un'edizione dello stesso codice (Phaedri fabularum liber novus e ms. cod. Perottino), in una lezione che lo stesso autore riconobbe molto scorretta. Nel ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] aver intrapreso con l’amico Iacopo Mazzei lo studio completo di un piano di legislazione civile sulla base del codice napoleonico, mentre al 1825 risalgono i suoi primi scritti, che mostrarono immediatamente uno spiccato interesse in tema di diritto ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] di assistenza e di intervento del difensore in ogni stato e grado del dibattimento. Propose anche la revisione del codice penale militare di pace.
Tutte queste proposte rimasero però ferme presso la commissione Giustizia della Camera dei deputati e ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] la materia tenendo conto del progetto sulle "Successioni e donazioni" presentato nel 1936 alla Commissione reale per la riforma del codice, sicché può senz'altro ascriversi a lui il volume pubblicato con il suo nome presso l'editore Giuffré con il ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] , 252 s.,356, 420 s., che cita alcuni passi di detti statuti indicati però con la data erronea del 1284. Il codice, già in possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore di diritto criminale e di diritto canonico nell'Ateneo pisano tra il 1678 e ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] le quali valga il rinvio a F. Zambrini, Opere volgari a stampa, Bologna 1884, e al Supplemento del Morpurgo, Bologna 1929. Il codice Vat.3793, ove essi sono contenuti, fu pubblicato da A. D'Ancona e D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] Inventario, II, Roma 1955, p. 7). Qualche, seppur vaga, notizia su di lui forniscono le sue rime (conservate dal codice Magliabechiano 1026 VII classe, della Biblioteca Nazionale di Firenze), costituite da 39 sonetti caudati, due ballate e sei stanze ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...