Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...]
Le principali categorie della c. botanica (adottate nell’VIII Congresso internazionale di botanica di Parigi 1954, su proposta del Codice di nomenclatura botanica di Utrecht, 1952) sono, a partire dalle più grandi (e indicando accanto a ciascuna la ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] Ad esempio le permutazioni di quattro nucleotidi fondamentali, presi tre alla volta, possono costituire il "cifrario" per 20 aminoacidi; in questo codice la terna A-A-U potrebbe essere la "cifra" (o "sigla") di un aminoacido, A-C-A, potrebbe essere ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] quando sorge un barlume di coscienza?
In Italia la questione ha sollevato il dibattito sulla revisione dell'articolo l del Codice civile, in modo da spostare l'attribuzione della capacità giuridica dal neonato all'ovulo umano appena fecondato o alla ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] da altre che, invece, potevano non esserlo. Talvolta questa distinzione viene ancora operata. Per esempio, il Commentario del 1996 al codice di deontologia medica francese afferma che il dovere del dottore non è solo quello di cercare di alleviare la ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] valore desiderato per l'uscita c è l se l'esempio appartiene alla classe c, e 0 altrimenti. La rete usa così un codice del tipo' l tra C' per le classi. Per poter interpretare le uscite come probabilità, la loro somma deve essere vincolata ad avere ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] risoluzione della sua struttura; la delucidazione del suo significato funzionale; la sua replicazione in provetta; la decifrazione del codice genetico e della sua validità universale; il concetto e la struttura dei genomi. Risale alla fine degli anni ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] ciò a tutti i livelli di organizzazione. La reattività del vivente può essere istantanea oppure "schedata" nel codice genetico; in questa seconda alternativa il risultato potrà dimostrarsi positivo o negativo solo dopo tempi molto lunghi. Conseguente ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] nella biologia e nella genetica molecolari, il riconoscimento della natura e dell'universalità del materiale e del codice genetico (interpretato nel giro di pochi anni), hanno segnato la più grande unificazione della biologia, negli ultimi ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] sarà la probabilità che avvenga un evento mutativo in un sito qualsiasi del gene. A causa della degenerazione del codice genetico, per cui differenti triplette codificano uno stesso amminoacido, spesso le mutazioni avvenute a livello genico non sono ...
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TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] .
Le applicazioni potenziali degli organoidi sembrano molteplici: potrebbero essere utilizzati ogni qual volta sia necessario trasferire il codice di una proteina che gioca un ruolo medicamentoso. Potrebbero, per es., essere utilizzati per produrre ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...