Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] dell’uguaglianza «morale e giuridica» dei coniugi (art. 29, co. 2 Cost.) difende soprattutto la condizione familiare della donna. Il codice parla sempre al singolare del «marito» e della «moglie» (artt. 107, 108, 143, 143 bis, 156 bis c.c.) o ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] di consenso. Il semplice «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non è propriamente bestemmia. Il codice di diritto canonico (can. 1369) prevede l’eventualità di una «giusta pena» in alcuni casi di particolare gravità. In ...
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Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione del commercio Codice di commercio, la materia è stata riformata con il d.lgs. n. 114/1998, che ha abrogato la precedente disciplina, [...] contenuta nella l. n. 426/1971. Oltre a stabilire che «l’attività commerciale si fonda sul principio della libertà di iniziativa economica privata ai sensi dell’art. 41 della Costituzione» (art. 2, co. ...
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PARENTELA e AFFINITÀ (XXVI, p. 321)
Pio FEDELE
AFFINITÀ Un'importante innovazione introdotta dal nuovo codice civile del 1942, in tema di parentela, è quella contenuta nell'art. 77, il quale - a differenza [...] è dichiarato nullo, salvi gli effetti di cui all'art. 87, n. 4. Non era mancato chi, sotto l'impero del vecchio codice, aveva ritenuto che il matrimonio dichiarato nullo non facesse cessare il rapporto di affinità tra il coniuge in buona fede ed i ...
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Stefano Marcolini
Abstract
Il rito speciale detto “patteggiamento”, di cui agli articoli da 444 a 448 del codice di procedura penale, consente a difesa ed accusa di accordarsi per presentare al giudice [...] schema ed evitare così di celebrare una o più di quelle fasi.
È il caso dei «procedimenti speciali» contenuti nel Libro VI del codice, tra i quali si segnala l’applicazione della pena su richiesta delle parti, c.d. patteggiamento (artt. 444-448 c.p.p ...
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Secondo l'art. 26 del nuovo codice penale del 1930, la pena dell'ammenda "consiste nel pagamento allo stato di una somma non inferiore a lire venti, né superiore a lire diecimila", e, come la pena della [...] multa, anche l'ammenda stabilita dalla legge può essere dal giudice aumentata al triplo quando possa presumersi inefficace anche se applicata nel massimo, date le condizioni economiche del reo. È pena ...
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POSSESSO (XXVIII, p. 87)
Virgilio Andrioli
Il tema è stato profondamente elaborato dal codice del 1942 sia per quel che attiene ai criterî informativi, sia per quel che riguarda l'inquadramento sistematico.
Sotto [...] disciplina della usucapione è stata separata da quella della prescrizione estintiva: ciò ha consentito di superare difficoltà poste dal codice abrogato (v. in questa App. le relative voci).
Infine, la disciplina delle azioni a difesa del possesso si ...
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TUTELA (XXXIV, p. 574)
Ferruccio TOSTI
Per quanto l'istituto non abbia subìto nel nuovo codice civile del 1942 mutamenti tali da sovvertirne i principî fondamentali, tuttavia varie ed importanti sono [...] la nomina di più tutori.
I casi d'incapacità e di dispensa de iure dall'ufficio tutelare, rispetto al vecchio codice, sono stati ristretti. Sono incapaci (art. 350) coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio; gli esclusi ...
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Istanza di prelievo ex art. 71 bis c.p.a.
Giulia Ferrari
La legge di stabilità 2016 ha introdotto nel codice del processo amministrativo l’art. 71 bis, che individua i possibili effetti dell’istanza [...] la causa al giudice di primo grado4.
L’art. 71 bis deve essere letto in combinato disposto con altre due norme del codice, la prima, come si è detto, l’art. 71, espressamente richiamata; la seconda, l’art. 74, alla quale si fa implicitamente rinvio ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] dotali), essendo essenzialmente costituito da un titolo di appartenenza del bene. È da notare inoltre che la disciplina del codice, più di quello che non appaia dall’enunciazione, si fa esplicita nelle norme che dispongono le cosiddette limitazioni ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...