Giurista e uomo politico austriaco (Vienna 1854 - ivi 1926); prof. di diritto romano e di diritto processuale civile, avvocato, due volte ministro della Giustizia. Fu autore del codice processuale civile [...] del 1895 e di una cospicua serie di opere teoriche e pratiche, tra le quali: Die schuldhafte Parteihandlung (1885); Sachbesitz und Ersitzung (1891); Vorlesungen über die Praxis der Zivilprozessordnung ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] una persona, anche se non interdetta o inabilitata (art. 643); e) l'usura: è questa una delle più notevoli innovazioni del codice 1930 (art. 644); f) la frode in emigrazione (art. 645); g) l'appropriazione indebita (art. 646); h) l'appropriazione di ...
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Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del [...] illegittimità dei delitti di relazione adulterina e di concubinato, che era poi la sola forma di a. dell’uomo perseguita dal codice penale del 1930) l’a. non costituisce più illecito penale. Tuttavia il principio di fedeltà dei coniugi rimane uno dei ...
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Giurista (Zurigo 1799 - Berlino 1860), prof. nelle univ. di Zurigo, Halle, Berlino. Eletto membro del consiglio (1830), collaborò alla redazione di varî progetti di legge e al codice penale militare del [...] 1837. Ebbe cariche politiche e magistrature anche in Prussia. La sua opera scientifica riguardò soprattutto il processo civile romano. Tra le opere: De peculio (1825); Ueber Litiskontestatio und Urteil ...
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Omicidio o lesioni in caso di sinistro stradale
Andrea Montagni
Secondo la struttura dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale, di cui al capo I, titolo XII, libro secondo del codice penale, [...] 589, co. 3, nn. 1 e 2 c.p. e 590, co. 3, secondo periodo, c.p.
Le fattispecie contravvenzionali previste dal codice della strada, in tema di guida in stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, configurano, a loro ...
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Giurista (Atene 1908 - ivi 1985). Prof. di diritto civile nelle univ. di Salonicco (dal 1940) e di Atene (dal 1953), è stato presidente della commissione per il codice dell'aviazione civile (1947-55), [...] direttore dell'Istituto greco di diritto internazionale e greco (dal 1960); ha anche diretto le riviste ᾿Αρχεῖον ἰδιωτικοῦ δικαίου ("Archivio di diritto privato", 1934) e ᾿Εϕημερὶς ῾Ελλήνων νομικῶν ("Giornale ...
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Prelato (Aleppo 1897 - Roma 1962) dell'ordine basiliano aleppino. Sacerdote nel 1920, prof. di diritto canonico al Pontificio Istituto "utriusque iuris" (1936-53), segretario della Pontificia commissione [...] di diritto canonico orientale (1938) e della Pontificia commissione per l'interpretazione autentica del codice di diritto canonico (1946). Vescovo di Gerapoli (1961) e cardinale (1962). Autore di numerosi studî sul diritto ecclesiastico orientale ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] legge sulle tecniche genetiche e di riproduzione umana del 1996 (art. 4.1), la Francia, con l'art. L. 152.8.1 Codice di sanità pubblica, la Germania, con la legge sulla tutela degli embrioni del 1990 (art. 5.1), la Norvegia, con la legge concernente ...
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Giureconsulto italiano (sec. 12º-13º); compilò insieme con Sparano (ma lavorando indipendentemente e con altro metodo) il testo delle Consuetudini di Bari (1180-1200), seguendo il sistema del Codice giustinianeo [...] e segnalando le differenze dal diritto romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] ottobre del 1930, il ministro della Giustizia Alfredo Rocco era già in grado di presentare al re il testo dei nuovi codici penale e di procedura penale, elaborati nell’arco di un quinquennio. L’opera di codificazione sia penale sia processuale non fu ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...