Giureconsulto (m. Padova 1358), noto anche come Raniero da Forlì. Insegnò diritto a Bologna (dal 1319 o 1320), a Pisa (dal 1338) e a Padova (dal 1344). Si hanno di lui: Lecturae al Digesto e al Codice; [...] un trattato De substitutionibus; repetitiones e consilia numerosi, in cui l'applicazione del nuovo metodo scolastico al diritto è più accentuata. A questo metodo dedicò una Summa super modo arguendi ...
Leggi Tutto
Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] qualifiche in oggetto si rinviene solo all’interno del codice Rocco del 1930, che definì anche la figura del . 86; Art. 357 c.p.; Art. 358 c.p.; Art. 359 c.p.; Art. 165 codice toscano del 1853; Art. 207 c.p. Zanardelli; Art. 322 bis c.p.; L. 29.9. ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] di parte, in Riv. dir. civ., 1957, I, 69).
La dottrina anteriore all’entrata in vigore del c.p.c. 1940
Il codice di procedura civile del 1865 non conteneva una definizione di parte.
È soltanto grazie all’opera di Giuseppe Chiovenda che il concetto ...
Leggi Tutto
Aristide Police
Abstract
Vengono esaminate le caratteristiche e la struttura della giurisdizione amministrativa generale (di legittimità) attraverso una ricostruzione storica, normativa e giurisprudenziale [...] d’ufficio anche nell’ambito del giudizio generale di legittimità, ma è solo dopo l’entrata in vigore del Codice del processo amministrativo che si è avuta una riforma radicale della materia. Infatti, oggi il giudice amministrativo può disporre ...
Leggi Tutto
Contratti pubblici. Le cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Stefano Fantini
Contratti pubbliciLe cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Il d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito [...] ’art. 38 d.lgs. n. 163/2006, mentre ai requisiti di capacità tecnica ed economica si rivolgono gli artt. 40-42 del codice dei contratti pubblici. L’art. 38 contiene un’articolata (e complessa) elencazione di cause di esclusione che va oltre la stessa ...
Leggi Tutto
POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] di diritto privato, la Commissione per la riforma della legge sui diritti d’autore, la Commissione reale per la riforma del Codice civile, della quale fu anche vicepresidente.
In veste di senatore del Regno, Polacco si mise in luce con interventi e ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] cui diede sistemazione organica alle istanze del fascismo di organizzazione del potere; nel 1930 entrarono in vigore i codici penale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino ...
Leggi Tutto
Giurista (m. dopo il 1243), della scuola dei glossatori. Lesse diritto dapprima a Bologna, poi, in seguito ai disordini successi in quello Studio, ad Arezzo, dove insegnò nel 1215. Scrisse delle glosse [...] (non pervenuteci), lezioni sul Codice (d'attribuzione contestata), sul Digestum vetus, e grandi opere pratiche come i Libelli de iure canonico et civili, nonché i trattatelli De pugna, De positionibus, De bonorum possessionibus, una summa al tit. De ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] (legge 6 aprile 1908). La patria potestà è stata privata del diritto di correzione, di cui agli articoli 375 segg. del codice; la legge 15 maggio 1912 attribuisce questo potere disciplinare al "giudice dei minorenni"; il tribunale di 1ª istanza può ...
Leggi Tutto
Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] . 37; d.m. 9.2.2018, n. 17; d.m. 10.3.2014, n. 55; d.m. 12.8.2015, n. 144; Nuovo codice deontologico forense del 31.1.2014.
Bibliografia essenziale
Senza intento di completezza, per l’analisi in generale dei profili concernenti l’ordinamento e la ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...