Raccolta di componimenti poetici greci, attribuiti dalla tradizione a Omero. Ne sono giunti per intero 33 (al 34°, in onore di Dioniso, si ascrivono frammenti conservati in Diodoro e nel codice moscovita [...] degli i.); non erano destinati al culto e il loro nome più antico era proemi. Hanno lingua, metro e stile della poesia epica; ebbero funzione introduttiva, come preludi a recitazioni rapsodiche, e cantano ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] (che, come si è visto, data il manoscritto agli inizi del sec. X) hanno privato di ogni fondamento l'ipotesi che il codice Bambergense sia stato prodotto nel 999 per Ottone III. Ma gli studi di Schramm hanno confermato l'intuizione di Winterfeld sull ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] -307; P. Moretti, Saggio di miniature del secolo XV illustranti il "Canzoniere" petrarchesco, Brescia 1904; Biblioteca naz. Marciana, Catalogo dei codici Marciani italiani…, a cura di C. Frati - A. Segarizzi, I, Modena 1909, pp. 81 n. 1, 63, 347; F ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, H.VII.234) e da lui acquistato nel 1456. La nota costituisce anche il primo avvenimento databile della vita di Patrizi, a quella data già ben avviato agli studia ...
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Rimatore (n. Treviso 1290 - m. dopo il 1348). Laureatosi a Bologna, insegnò diritto nello Studio della sua città natale (1318) e ricoprì incarichi politici. Il suo canzoniere (in gran parte contenuto in [...] un codice ritrovato a Siviglia nel 1955, pubbl. col tit. Canzoniere sivigliano a cura di M. S. Elsheikh, 1973) comprende 5 canzoni e circa 440 sonetti; vi fanno spicco, più che le composizioni di derivazione stilnovistica, quelle di argomento ...
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Annalista e letterato raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1494 - ivi 1582). Ricoprì importanti cariche pubbliche e fu eletto quattro volte rettore della repubblica. Giovanissimo, nel 1507 raccolse 820 testi di [...] poeti ragusei nel cosiddetto Canzoniere raguseo, codice che costituisce una preziosa testimonianza della letteratura ragusea di fine Quattrocento; nel 1508-09 compilò un lezionario in volgare croato. La sua opera più nota sono gli Annali di Ragusa, ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] due fiate distructa e diserta", non sembra, al contrario di altre versioni, aver avuto larga diffusione, se un solo codice ce ne è pervenuto; in larghissima parte ancora inedito, il volgarizzamento, secondo l'affermazione del Gorra che ribadiva un ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quasi cento stanze dette Il Gierusalemme); ma nel 1570 riprese la composizione secondo il disegno attuale. Il poema fu pubblicato come Il Goffredo nel 1580 e poi, col titolo di Gerusalemme liberata, ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] il C. viene citato insieme a Paolo Marso. Sempre nella stessa opera il Castaldi riporta (pp. 50-66) la trascrizione del codice Vat. lat. 3630 che, come abbiamo visto, riguarda l'assedio subito da Ancona nel 1172 da parte dei Veneziani. Il Castaldi ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] del Quattrocento, in Studi e problemi di critica testuale, LI (1995), pp. 77-90; Id., F. P., rimatore del Quattrocento, e il codice delle sue rime, in Studi d'italianistica nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...