MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] in Italy: the case of A. da Barberino's Ugo d'Alvernia, in The Italianist, XIII (1993), pp. 29-46; Id., Un codice ritrovato della Storia di Aiolfo del Barbicone di A. da Barberino, in Lettere italiane, XLV (1993), pp. 398-401; Id., Un manoscritto ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] . 1-2r.).
Il Carducci e il Levi attribuiscono all'A. altri sette componimenti latini, tutti adespoti, che nel citato codice laurenziano seguono questo secondo epitalanùo, senza che alcuna indicazione suffraghi la loro ipotesi. In verità' l'elegia che ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] 1458 era ancora vivo ed è certo che non sopravvisse al padre, il quale morì a Ferrara il 4 dic. 1460.
Sebbene non pochi codici conservino le opere del G., rari sono i testi finora apparsi a stampa: uno dei due epitaffi per Niccolò (III) d'Este, edito ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] Commedia, Winterthur 1889, p. 10; A. Chiappelli, Novità dantesche, in Nuova Antologia, 1° luglio 1921, pp. 3-16 (su un codice dantesco della collezione Galletti); Catal. n. 115 della libr. antiquaria A. Gandolfi di Bologna, XVI (1925), 1, nn. 196-235 ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] al Volturno, I, The 1980-86 excavations, I, a cura di R. Hodges, London 1993, pp. 75-114; F. Riccioni, Un codice da rivalutare: il Chronicon Vulturnense, in Miniatura, III-IV (1993), pp. 33-50; V. von Falkenhausen, I rapporti tra il monastero di ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] .: O. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da, letterati del Friuli, I, Venezia 1762, pp. 225-237; P. Paschini, Un codice di A. B. alla Vaticana, in Mem. stor. forogiuliesi, XVI(1920), pp. 183 s.; D. Tassini, La rivolta del Friuli nel 1511 ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] sua moglie, di cui non è indicato il nome, si trovava anticamente - secondo un sepoltuario del 1596 copiato da un codice del 1439 - nella piazza antistante la basilica di S. Croce. Visto però che non è specificato il patronimico, potrebbe trattarsi ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] alcuni altri fatti, e cioè la conoscenza dell'opera del B. da parte di Geremia da Montagnone, padovano; il fatto che il codice bodleiano che, unico, contiene tutte e tre le opere del B., è stato trascritto (nell'anno 1325) da Prosdocimo da Cittadella ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] 1512, collaborò alla restaurazione medicea con un'opera destinata al teatro, la Commedia di Justitia, rinvenuta in un codice fiorentino (ms. Magl. Strozz., VII, 1211) edescritta da F. Pintor.
Questo il tema della commedia: "Athimo, cittadino ateniese ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] De summi pontificis auctoritate, flores sententiarum divi Thomae per Iohannem cardinalem de Turrecremata (Torquemada) collecti ac e vetustissimo codice... denuo in lucem editi (Florentiae 1715). Circa quel tempo l'A. concepiva una serie di studi sui ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...