Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] passato che influenzerà profondamente P. Leto (ne è testimone il codice Farnesiano IV.E.51) e, anni dopo, Machiavelli, tanto indurlo a ricopiare, in gioventù, l’intero poema (è il codice Vaticano Rossiano 884).
Nel 1492 si spegneva Lorenzo de’ Medici, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] e a colori di alcuni membri della famiglia, in un intento autocelebrativo che evidenziasse negli abiti il loro status e codice di decoro. Sono registrati accuratamente i nomi dei patrizi, tra i più importanti nella politica e nella cultura del tempo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 348-350, 353, 359, 385 s., 390; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Cronache,cosa che sarebbe in contrasto con l'indicazione iniziale, ma semplicemente che egli era proprietario del manoscritto. Il codice dalla carta 1 alla 167 contiene le Cronache dei B.; alla 167 è il proemio dei seguito promesso da Piermatteo ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] Poste, carica che ricoprì con la consueta diligenza per cinque anni, segnalandosi anche per la redazione di una sorta di codice con tutte le norme relative al servizio postale.
Dopo il congresso di Lubiana, che pose fine al governo costituzionale nel ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] delle Osservazigni critiche sulle relazioni fra Chiesa e Stato dell'avv. Stefano Castagnola, Genova 1884. Nel Commentario al nuovo Codice di commercio, iniziatosi a pubblicare a Torino nel 1882, al C. è dovuta la prima parte relativa alla teoria ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] Siria, sul medio Eufrate) e sconfisse le città-Stato di Larsa ed Eshnunna, è l'autore della famosa stele ‒ il cosiddetto Codice di Hammurabi, conservato al Louvre di Parigi ‒ in cui il re elenca le leggi del regno, leggi che egli seppe far rispettare ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Vaticano, tra medioevo ed età moderna, a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp. 435-449); P. D’Alessandro, Un nuovo codice di Niccolò Perotti nella Biblioteca Vaticana, in Res publica litterarum, XXX (2007), pp. 115-128; C. Märtl, Tommaso Parentucelli, P ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] relativa all'opera di riforma legislativa. Egli sollecitava i pareri dei Senati e della Camera dei Conti sui progetti di codice, e ne riferiva al sovrano; interrogava funzionari e magistrati sugli usi e costumi delle diverse province, e ne comunicava ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), 3, p. 806; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), I, Dal 1265 al 1274 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...