ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] . 3028, metà del sec. 14°), nel Roman d'Arles, del 1373-1375 (Aix-en-Provence, Bibl. Arbaud, M. O. 63).L'unico codice che illustra l'Entrée d'Espagne (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, fr. Z. 21), risalente alla metà del sec. 14°, venne eseguito da più ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] figura e a figura intera, seduto e nell'atto di insegnare. Altri ritratti di G., sempre del sec. 9°, sono contenuti nel codice di Milano (Bibl. Ambrosiana, E.49-50 inf.), edizione completa delle Omelie di G., dove il santo è rappresentato a figura ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] del Nuovo Testamento da questi affrescato nella collegiata di San Gimignano.La più antica notizia relativa a G. è nel codice dell'Anonimo Magliabechiano (1533-1542; Firenze, Bibl. Naz., Magliabechiano, cl. XVII. 17), dove vengono a lui ascritte opere ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Giovanni si trasferì da Pavia a Lodi da giovane, dato che R. Maiocchi nelle sue ricerche nell'archivio di Pavia (Codice diplomatico artistico..., II, Pavia 1949, pp. 25 s.) non trovò riferimento diretto ai Della Chiesa.
Giovanni è nominato per la ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] , Trecento, 1951, p. 821; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, II, Napoli 1969, pp. 39-42; C. De Polo, Un codice umbro della seconda metà del Trecento, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] epoca mediobizantina è quello del donatore - un imperatore, un re, un nobile o un vescovo - rappresentato nell'atto di offrire un codice o il modello di una chiesa a un personaggio sacro. Un mosaico (databile al 989 o al 1019) che rientra in questa ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . di storia patria per le antiche prov. modenesi, XI (1982), pp. 373-382; Id., "Dis manibus, pili epitaffi ed altre cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] -Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 225-256; S. Adacher, La miniatura cassinese in alcuni codici conservati nell'archivio dell'abbazia, in Monastica, III, Scritti in memoria del XV centenario della nascita di S. Benedetto (480 ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] il 10 giugno) registrano pagamenti di complessive lire otto a favore di Tommaso per iniziali dominicali (le sole che il codice porti), senza figure. Ancora nei "Libri spese" di S. Petronio si legge che "Tommaso Basso da Modena Miniadore de avere ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di fiori e rami di foglie. Il Kniewald interpreta un monogramma a p. 132come firma del C. e data la decorazione del codice tra il 1524e il 1526, cioè nel periodo del soggiorno dell'artista alla corte di Luigi II d'Ungheria. L'attribuzione viene ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...