COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] Parigi; si è voluto inoltre riconoscere in due busti del Museo Nazionale Romano e della gliptoteca di Monaco.
L'immagine del codice, che è una copia del XVI sec., è un ritratto convenzionale di un bel giovane raffinato dai tratti classicheggianti nel ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dello scriptorium del Santo Sepolcro iniziò forse già negli anni venti del sec. 12°, ma il più importante tra i primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra il 1134 e il 1135 circa. Si tratta del noto salterio eponimo (Londra ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] da lui commissionato a Simone Martini per collocarlo in testa al suo codice personale, dell'inizio del sec. 14° (Milano, Bibl. Bibl. Univ., 837; Escorial, Bibl., S.II.19). Nel citato codice di Bruges (Aia, Koninklijke Bibl., 76.E.21, I, c. ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] G. Heider, Das Glücksrad und dessen Anwendung in der christlichen Kunst, MZKomm 4, 1859, pp. 113-124; F. Egidi, Le miniature dei Codici barberiniani dei Documenti d'amore, L'Arte 5, 1902, pp. 1-20, 78-95; A. Doren, Fortuna im Mittelalter und in der ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] , esordì nel 1883 all'Esposizione nazionale di belle arti di Roma con le opere di matrice verista Art. 88 del codice penale (bronzo) e Il primo furto (VII comandamento). Nel 1887, alla V Esposizione nazionale artistica di Venezia, presentò un gruppo ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , in Dict. arch. chrét., VI, i, cc. 866-903, s. v. e XIV, 2, c. 2798, s. v. Rome; R. Valentini-G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma, II, Roma 1942, p. 108).
Cimiteri cristiani di Porto: (G. Calza, La necropoli del Porto di Roma, Roma ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] su una lastra di rame e se ne riempivano i contorni con pasta vitrea.Fra i ricorrenti schemi compositivi riscontrabili sulle coperte di codici liturgici di lusso c'è la croce. Si ha il tipo della crux gemmata quando la croce che divide la coperta è ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno a Verona. Gli ultimi interventi nel codice estense, le quattro splendide pagine miniate nel primo quinterno del primo volume (cc. 9rv, 11rv) realizzato a chiusura dei lavori verso ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] . Campa, Firenze 1932, pp. n.n.; Il libro di Antonio Billi (1500-1530 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Codice Magliabechianocl. XVII, 17… (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 59; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] 1968; Petrucci, 1971; Carder, 1978), che nel sec. 6° era il centro di produzione di una messe piuttosto numerosa di codici di lusso, vergati in una particolare tipizzazione dell'onciale propria di A.
Le vicende medievali del volume restano oscure. A ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...