PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] La documentazione iconografica è tutta di epoca successiva al sec. 13°: i ponti di P. sono già rappresentati agli inizi del 14° in un codice della Vie et miracles de St. Denis (Parigi, BN, fr. 2092, cc. 4v, 32v, 37v, 42r) e il Palais de la Cité e il ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] seno d'Abramo, in un primo momento legata alla parabola di Lazzaro, fece la sua comparsa in area bizantina, come attesta un codice delle Omelie di Gregorio Nazianzeno, intorno all'886 (Parigi, BN, gr. 510, c. 149r), e un secolo più tardi in Occidente ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] testo è costituito dalle benedizioni recitate dal vescovo) eseguito per lo stesso Etelvoldo (Londra, BL, Add. Ms 49598). Il codice è decorato con un ciclo di ventotto miniature a piena pagina (molte altre sono andate perdute), cosa eccezionale per ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] ornato da medaglioni doppi, che contengono una croce di Malta, ed è orlato lateralmente da una iscrizione pseudo-cufica. Nel codice del Vaticano compare anche, sullo stesso fondo, in negativo, ma senza frange, una testa enantiomorfa: è la replica che ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] databili alla seconda metà del sec. 14° e attribuiti alla bottega di Giacomo da Bologna. Ancora più generica appare, in un codice conservato a Parigi (BN, fr. 5716), contenente il racconto della vita di s. Luigi, la raffigurazione di B. in trono cui ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] il significato degli studi scientifici di Leonardo. Egli ebbe l'opportunità di studiare l'originale del manoscritto, oggi chiamato Codice Leicester, che allora si trovava a Roma in possesso di G. Ghezzi. "Credo benissimo le difficoltà del leggerli ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] sua non preterisco / De la prestezza del pennel stupisco".
Tale "precocissima intelligenza archeologica e romantica" (Volpe) è provata dal Codice Wolfegg e da uno dei Taccuini dell'A. nel British Museum (cfr. Bober), in , cui rivela in rapidi schizzi ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Medica (1987), tra il 1385 e il 1390, ma più probabilmente da anticiparsi agli anni Settanta (Skerl Del Conte).
Il codice è ornato da illustrazioni a monocromo che raffigurano trionfi e fatti di condottieri antichi, ispirate a un ciclo di affreschi ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] gli stemmi di altrettante diocesi tedesche. Il significato degli stemmi e l'interesse nei loro confronti si ritrovano anche nel codice dei canti di Manesse: il manoscritto di lusso, noto anche come Grande libro dei canti di Heidelberg, dal luogo in ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] versetti del libro di Giobbe (Gb. 1, 1, 21). Talvolta la colomba ispiratrice è sostituita da un angelo, per es. in un codice del 1022-1035 dei Moralia (Montecassino, Bibl., 73, c. 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...