Forma di arte e comunicazione urbana che gravita attorno a tutti i possibili utilizzi creativi di semplice carta adesiva (sticker) e può essere riferita al campo dei graffiti e della street art. Gli sticker [...] della street art prende consistenza proprio attraverso l’immediatezza di adesivi e poster. Oggi lo sticker continua a rappresentare un codice espressivo molto utilizzato da artisti di tutto il mondo, anche se la galassia di adesivi di ogni specie che ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ricordano in particolare quelli del codice Vallardi (Louvre). ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] dello strutturalismo e della cultural philosophy sulla critica postmoderna. Ci si riferisca alla cultura come a un corpus di codici e miti (Barthes) o come a un complesso di soluzioni immaginarie a contraddizioni reali (Lévi-Strauss), come osserva H ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] iconografia e il delinearsi del suo contenuto dogmatico. Se nella miniatura che raffigura il primo concilio di Nicea nel famoso codice del IX secolo delle Omelie di Gregorio Nazianzeno31, il centro è occupato dal trono con il Vangelo e l’imperatore ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] al riguardo; qualche significativa eccezione si deve comunque registrare, benché per lo più di datazione alta. Un noto codice costantinopolitano, del sec. 9°, contenente le Omelie di Gregorio Nazianzieno (Parigi, BN, gr. 510, cc. 87v, 426v), presenta ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] membranaceo di disegni (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Delta, VII, 14). La scritta in gotica corsiva alla c. 4v del codice: Johininus de grassis designavit, che, sia pure in via d'ipotesi, non si può che ritenere autografa di Giovannino de Grassi (Cadei ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] ). La comunicatività visiva si integra più tardi con un significato più speciale, quando alla s. è raccomandato il testo del codice di Hammurapi; nella testata il dio solare conferisce al re le insegne del potere (1728-1686 a. C., altezza m ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] .) hanno indice e medio tesi, mentre le altre tre dita sono piegate. Lo stesso gesto è diffuso in tutti i codici di produzione tardoantica che contengono testi di autori classici (Vedere i classici 1996). Nell'iconografia cristiana più tarda la mano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] , latino, glagolitico, cirillico e runico). È opportuno ricordare che nel periodo kievano fu messo a punto il primo codice di diritto civile della Rus´, la Russkaja pravda (“Giustizia russa”). Di questo testo, tradizionalmente attribuito a Jaroslav I ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , incrementano il proprio volume e la propria solidità, anticipando gli stilemi del 10° secolo. La coperta in avorio di un codice conservato a Parigi (BN, lat. 9383), dotata di eleganti smalti cloisonnés di colore chiaro e di delicati disegni fiorati ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...