CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] la norma (Cahn, 1984). Il primo nucleo della futura biblioteca di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di primo piano e comunque ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] a. C. con l'immagine del re in piedi davanti a una divinità, ripetono la scena della famosa stele babilonese con il codice di Hammurabi. La scultura in bronzo di questo periodo è rappresentata dalla figuretta di un dio, in una lunga veste, e da ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] con l'aiuto di riga e compasso, due progetti di facciata, poi smembrata e riutilizzata come supporto di scrittura di un codice. Rimane non del tutto chiara la funzione della serie di fori che compaiono lungo alcune linee del tracciato, utilizzati con ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] a Canterbury la Bibbia di Dover (Cambridge, C.C.C., 3-4); è stato ipotizzato (Dodwell, 1993) che la decorazione di tale codice sia stata realizzata da un artista laico e che il testo si debba invece al monaco Eadwine, il cui ritratto, del 1170 ca ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] indispensabile, rimane il fatto che i g., tanto nelle immagini quanto nella vita reale, non obbediscono mai a un codice semplice che sia sufficiente decifrare termine per termine. In ogni caso l'ambivalenza si pone alla base della semantica dei ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] della rinascita bizantina. Il De materia medica di Dioscoride conservato a New York (Pierp. Morgan Lib., M.652), che copia il codice di Anicia Giuliana del sec. 6° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), la prima Iliade conosciuta (Venezia, Bibl. Naz ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Per quanto riguarda le miniature, le più antiche rappresentazioni che seguono le indicazioni di Marziano Capella si trovano in un codice proveniente dal Nord della Francia, del sec. 12° (Firenze, Laur., S. Marco 190; Heydenreich, 1956, figg. 4-6), in ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] il Saggio (1252-1284) nelle sue Cantigas de Santa María (Escorial, Bibl., b.I.2, c. 4v), dei Minnesänger del Codice di Manesse del sec. 14° (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848, cc. 398v399r), dei menestrelli di diversi esemplari del Roman ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] opere di Hyacinthe Rigaud e di Nicolas de Largillière segnò una nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e gesti di raffinata eleganza, a cui contribuì l’uso di una ...
Leggi Tutto
Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] vaticano possono rintracciarsi in alcuni contorniati (v.) che lo rappresentano in due poco differenti versioni, e in una miniatura del Codice Vaticano Latino virgiliano 3525, databile fra il IV e il V sec. d. C.
L'influsso che la celeberrima statua ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...