DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] . V. delle Grazie in Grosotto, in Riv. archeol. della provincia e diocesi di Como, 1931, fasc. 102-104, pp. 186 ss.; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, pp.313 n. 1321, 336 n. 1405, 346 n. 1445, 368 n. 1539; II, ibid ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] o 1021), in Santa Sofia a Kiev (1042-1046), in Santa Sofia di Ochrida (metà del sec. 11°) e sulle miniature di un codice conservato a Roma (BAV, gr. 1156, cc. 243r, 245r, 249r/v, 253r, ecc.; metà del sec. 11°). Negli affreschi di epoca paleologa l ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . 2, 4, 26; Il libro di Antonio Billi [prima del 1530], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 38-43;[Anonimo Fiorentino], Il codice magliabechiano cl. XVII, 17... 11537-15421, a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 75-79; G. B. Gelli, Vite d'artisti [1550 ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] atavico nei confronti delle immagini, tanto che in molti casi la figura umana venne riprodotta anche nelle decorazioni bidimensionali dei codici non per intero, ma per es. con testa di cane o di uccello. E la decorazione figurata in ambito sinagogale ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Reale di Torino…, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1990, pp. 271-287; J. von Henneberg, I "Disegni di architettura" del codice Ottoboniano latino 3110 di P.L. G., in Miscellanea Bibliothecae Vaticanae, 1990, n. 4, pp. 79-87; C. Loisel Legrand - D. d ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] église, Flodoard de Reims, Paris 1993.A. Prache
Miniatura e avori
Della prima produzione carolingia di manoscritti a R., il codice delle Epistulae sancti Pauli (Londra, BL, Harley 1772; The Utrecht Psalter, 1996, p. 108), con le iniziali dalla forma ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] vero e proprio ritorno alle fonti bizantine: probabilmente in seguito alla conoscenza e all'adozione tipologica di qualche codice miniato della più pura "rinascenza macedone". Tuttavia il primo tratto veramente qualificante è che la vasta assise di ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] di M. Bubnov, Berlin 1899 (rist. anast. Hildesheim 1963); Il Liber abbaci di Leonardo Pisano pubblicato secondo la lezione del Codice Magliabechiano C. I, 2616, Badia Fiorentina nr. 73, a cura di B. Boncompagni, Roma 1857, p. 1; Herrada di Landsberg ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di Maddalena, Onofrio di Giovanni Massi. Della tomba di G. resta soltanto l'epigrafe rintracciata da D'Ancona (1908) in un codice della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Bibl.: Per la bibl. sino al 1944 v. A. Sabatini, A. e Piero del Pollaiolo, Firenze 1944. Vedi in part.: [Anonimo Fiorentino], Il codice magliabechiano, cl. XVII, 17…, [ca. 154], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 65, 81, 103, 126; G. Vasari, Le vite ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...