DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Giovanni si trasferì da Pavia a Lodi da giovane, dato che R. Maiocchi nelle sue ricerche nell'archivio di Pavia (Codice diplomatico artistico..., II, Pavia 1949, pp. 25 s.) non trovò riferimento diretto ai Della Chiesa.
Giovanni è nominato per la ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] del settore medico piuttosto che di quello delle arti, visto che, come è stato rilevato (Corti, 1983, p. 7), il codice vaticano in cui è conservata la Quaestio reca tre testi legati all'elaborazione dell'averroismo radicale e un'opera del magister ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] editing of Pliny's Natural history, in Renaissance Quarterly, XLI (1988), 1, pp. 1-31; S. Rizzo, Un nuovo codice delle Tusculanae dalla biblioteca del Petrarca, Atti del IX Colloquium Tullianum, Courmayeur… 1995, in Ciceroniana, n.s., IX (1996), pp ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] che ebbe una discreta circolazione in Austria e in Baviera nei secoli XII e XIII e di cui esistono redazioni parziali in alcuni codici dell'Italia meridionale (i napoletani VIII.B.10 e VII.B.27, oltre al Già Vienn. 15 in precedenza citato). È questa ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] , egli le scriverà di quella medesima forma di lettera che l'altre opere in minor volume" (Le Carte Strozziane,p.590; il codice, terminato il 23 maggio 1426, è oggi il Laur.45, 32).
Altri clienti noti di ser A. furono Benedetto Strozzi, l'umanista ...
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BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] Christi ad annum eiusdem MCCXVII", che è conosciuta con i titoli Annales Ceccanenses, Chronicon Ceccanense, Chronicon Fossae Novae.
Nei due codici che ce ne hanno conservato il testo (L42 della Bibl. Vallicelliana di Roma, IV.F.8 della Bibl. Naz. di ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] .
Il volgarizzamento con il titolo Libro di sapere d'astrologia era composto, secondo l'indice, di sedici parti, ma il codice trecentesco che ce lo tramanda, il Vat. lat. 8174della Biblioteca apost. Vaticana, è mutilo, e si interrompe a metà della ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] ora alla Classense di Ravenna (cfr. Mazzatinti, Inventari,IV, pp. 149-150); De animo rum medicarnentis,dedicato ai sovrani di Spagna, nel codice Vat. Barb.213 (n.a. 256),gli uni e l'altro pubblicati dal Lo Parco. I Carmina ad Summum Pontili cernedita ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sua imparentata quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del C., la dispersione è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . di storia patria per le antiche prov. modenesi, XI (1982), pp. 373-382; Id., "Dis manibus, pili epitaffi ed altre cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...