COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] Azarii, che non fu utilizzata e rimase manoscritta (Bibl. Ambr., S Q 11 3). L'altra opera dell'Azario contenuta nel codice donato fu pubblicata con il titolo De bello canapiciano et comitatu Masini, con dedica a F. Bianchini, in Galleria di Minerva ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] .
Le lettere del B. ad Aldo Manuzio, di cui noi abbiamo notizia, sono cinque; di esse quattro si trovano tuttora inedite nel citato codice di Modena, scritte tra il maggio 1509 e il dicembre del 1511. In una il B. ringrazia Aldo del dono di un libro ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] della messa che si canta nella festa della natività di Cristo, secondo la tradizione di S. Ambrogio…, traduzione in italiano da un codice greco del sec. XIV, col testo a fronte, arricchita da copiose ed erudite annotazioni che indicano già nel F. un ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] Persio e di un commento latino ad esse di F. da B., in Misc. stor. della Valdelsa, XIII (1905), pp. 88-91; F. Ramorino, Il codice 13 K della Bibl. di San Gimignano, ibid., pp. 231-236; I. Bracci Cambini, F. di Bartolo da B. ed i suoi tempi, Pisa 1907 ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] . 44 ss., 50, 54, 89 s., 98 s., 117, 123, 130; E. Follieri, La vita inedita di s. Fantino il Giovane nel codice Mosquensis 478, in Atti del 4º Congresso storico calabrese, Napoli 1969, pp. 25 s.; E. Morini, Eremo e cenobio nel monachesimo greco dell ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] della città di Parma, I, Parma 1792, pp. 228-230, 235-237, 243, 247, 252; G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi col codice diplomatico illustrato con note, I, Modena 1793, pp. 69-89, 144; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi fino all'età ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] regno di Manfredi, Messina 1991, pp. 45, 47, 75, 78 s., 132, 212, 244. Per le figlie Ilaria e Isabella cfr. Del Giudice, Codice diplomatico, cit., I, p. 201; I registri della Cancelleria angioina, cit., I, p. 272; II, p. 4; III, pp. 164, 212; IX, pp ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] il secondo (pp. 1-161) continua tale storia attraverso la Restaurazione e i moti liberali, fino allo statuto albertino e ai codici, e - il resto del secondo volula conclude nel 1861, me (pp. 163-527) fornisce una ricca appendice di biografie dei gran ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] sia teologica: il manoscritto della Biblioteca apostolica Vaticana, Arch. del Cap. di S. Pietro, C.110. La prima parte del codice contiene l'opera principale di L., la Compilatio decretorum (cc. 1-243) che è dedicata al vescovo Pietro di Pamplona. L ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] a riportare al tenore originario la versione latina che ne aveva dato s. Girolamo; la revisione del M. sarebbe nei codici conservati nella British Library di Londra (Egerton, 2908) e nella Bibliothèque Royale di Bruxelles (Mss., 4031-4033). Il metodo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...