MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] parimente scritte, Padova, L. Pasquati) e una scelta di quelle latine (Epistolae familiares et nuncupatoriae, ibid.). Il codice Mss. it., cl. X, 91 (=6601) della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia documenta inoltre un nuovo progetto editoriale ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] della sua opera a Venezia, in "quell'operosa fucina di codici cateriniani", come si esprime il Cencetti, "che fu messa su se ne potessero ovunque trarre nuove copie (di questo prezioso codice, che venne recato in Italia da fra' Tommaso da Nocera ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] le ultime due del suo articolo). Infine il D. scrisse sulle Istituzioni ed anche alcune repetitiones sullibro X del Codice che hanno precisa indicazione tanto nella Vita anonima quanto nel Chioccarello.
Opere apocrife e dubbie: il primo ad attribuire ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , pp. 232 s.; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869, pp. 231-233, 331 s.; A. Gloria, Monumenti della ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Quartalschrift., LXXXVI (1904), pp. 400-24; L.Fresco, Lettere ined. di Benedetto XIV al cardinale Angelo Maria Querini (1750), da un codice della Bibl. arcivescovile di Udine, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVIII (1909), 1, pp. 51 ss.;A. C. Jemolo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Gioventù italiana, II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. Rizzi, Intorno a un codice parmense delle Rime di G. G., in La Bibliofilia, XXII (1920-21), pp. 154-168; L. Berra, Nove lettere inedite di mons. G. G ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , Antonio Riccio, per la morte del di lui fratello Zanino, nel 1428, inedita, conservata alle cc. 114v-115v del codice Sussidio H 52 della Biblioteca Ambrosiana; un'orazione funebre per il card. Branda da Castiglione (4 febbr. 1443), inedita nel ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1992, ad ind.; C. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995, pp. 381 s.; V. Colli - G. Murano, Un codice d'autore con autografi di G. d'A. (ms. Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.11.3), in Ius commune. Zeitschrift für europäische ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 'E., a riordinare i testi per tema, rielaborandoli nel contenuto e forse anche nella forma, e a riunirli in un solo codice. Dato che la più recente lettera databile risale al 1268, la Summa, cosi come altre grosse raccolte di lettere pontificie, fu ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rilevante in quegli anni turbati dalle controversie sul modernismo; infine prese parte molto attiva alla compilazione del nuovo codice di diritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie istituite da Pio X a tale scopo, in ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...