ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] del sangue ed evitare il surriscaldamento dell'epidermide; tale ricetta, che sembra essere la stessa che ritroviamo in un codice cartaceo del sec. XV conservato nella biblioteca Riccardiana di Firenze (n. 1066, p. III, c. 37r), sarebbe stata ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] segmenti corporei: gli occhi, il capo, il tronco, uno o più arti. Ancora una volta ci troviamo di fronte a codici spaziali di natura altamente eterogenea. I muscoli estrinseci oculari ruotano i globi oculari rispetto al capo, i muscoli del collo ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] -1229; cfr. Kristeller, 1986, pp. 38 s., nota 66). Queste testimonianze, insieme al terminus ante quem fornito dall’età dei codici più antichi (gli ultimi decenni del XII secolo), permettono di collocare il floruit di Platearius tra il 1150 e il 1180 ...
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Nutrizionista francese (n. Algeri 1941). Laureatosi in Medicina all’Università di Parigi, ha conseguito la specializzazione in Neurologia per poi dedicare la vita allo studio dei comportamenti alimentari. [...] nel tempo potrebbe avere conseguenze piuttosto serie sull’organismo. Accusato dall’Ordine dei medici di aver violato il codice etico con le sue imprudenti affermazioni pubbliche (esercitando la professione a fini commerciali), nel 2012 D. ha chiesto ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] dell'organismo, sono espressi in maniera differenziale nel tempo e nello spazio, suggerendo l'esistenza di un codice di riconoscimento basato sulla presenza, a livello della superficie cellulare, di una determinata combinazione di recettori adesivi ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] XV, octavo, 33 ff., ora ms. Egerton 1650 del British Museum a Londra, è forse una stesura anteriore del codice senese. Trascritto sempre dallo stesso copista, il ms. londinese contiene, senza illuminazioni, tutti e tredici i capitoli del trattatello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] e in tutto il periodo che si situa fra i due estremi.
Codici di deontologia professionale
La dimensione etica del fornire cure a chi è di un giuramento; la locuzione era riferita ai codici di condotta sviluppati dai medici per incoraggiare l' ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , rispettivamente a c. 180v e c. 182rv. È dubbio se appartenga a G. anche il frammento De variis febribus contenuto nel codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Lat. 8160, c. 44r.
Non sono invece attribuibili a G. le seguenti opere: un frammento ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] dover essere a fianco del proprio congiunto in attesa che la malattia compisse il suo lento e inesorabile cammino».
Il Codice italiano di deontologia medica ha riconosciuto nel 1989 come doveri del medico quello di informare il paziente e quello di ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] ciò sta il fatto che le sue opere sono registrate nel corpus degli scritti dei medici della scuola salernitana, ovvero nel codice scoperto da Henschel. Inoltre, in un documento dell'Archivio della Badia di Cava de' Tirreni si segnala che uno Iohannes ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...