BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] , predecessore nell'ufficio di inquisitore per la provincia romana di Sinibaldo del Lago Perugino, ricordato in un documento del codice Casanatense 1730.
B. si recò quindi a Parigi, dove fu prima studente poi "magister regens" in teologia presso l ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] 1764); indi pubblicò e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II e di Valentiniano III contenute in un codice Ottoboniano (ora Vat. Lat.7277): Leges Novellae V anecdotae imperatorumTheodosii iunioris et Valentiniani III (Romae 1767), opera che ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] Vincoli), la dedicò al nuovo papa Vittore III. L'opera ci è giunta per intero nel codice Vat. lat. 3833, dell'inizio del XII secolo, e, in copia, nel codice Ambrosianus C, 288 inferiore (Milano, inizio del XVII secolo) e in altri frammenti. Dopo le ...
Leggi Tutto
PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] sulla vita di Pantagato sono rare. Oltre alle lettere, il documento più importante per ricostruire la sua biografia è un codice miscellaneo conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (J.29 inf.), che alle carte 123-169 contiene un’accurata ...
Leggi Tutto
GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] nel 1371, nello scriptorium di S. Maria degli Angeli (Levi D'Ancona, 1995, p. 118).
Di questo antifonario rimangono nel codice solo diciotto miniature, quindici delle quali sono state attribuite al G., sempre dalla Levi D'Ancona; mentre una serie di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cui i versi, pervenuti in forma corrotta attraverso l'unico codice della Defensio, consentono di vedere in Pietro Crasso soltanto il " e che l'autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo la nostra attenzione su ...
Leggi Tutto
BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] I, Bruxelles 1897, pp. 54-105 (a questa edizione si riferiscono le citazioni), ed ora anche A. M. Rossi, Codice Mariano. La "Legenda do origine Ordinis Servorum Virginis Mariae", Roma 1951; T. Adimari, De origine et laudibus ordinis Servorum libellus ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] . fu "pulcher scriptor", cioè amanuense, e non sembra che abbia lasciato propri scritti. L'unico codice che oggi testimonia la sua attività di calligrafo è il codice Conv- soppr. F. 4. 66 della Biblioteca Nazionale di Firenze, proveniente da S. Maria ...
Leggi Tutto
BERTRAMO (Tramo) di Lonardo
Eugenio Ragni
Nato probabilmente intorno al 1375, abitò a Orvieto, esercitandovi la professione di notaio: suoi rogiti, recanti date dal 1404 al 1447, sono conservati nell'Archivio [...] e alla festa di Ognissanti; seguono questo ciclo, nell'ultima parte della raccolta (ultima a noi rimasta, ché il codice è mutilo), dopo un necrologio della confraternita portato innanzi fino al 1398, alcune sacre rappresentazioni santoriali. Di tutta ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , presente nel cod. 417 ai ff. 96r-146v; Bibl. apost. Vaticana, Chig. B VII, 118, sec. XV). La sottoscrizione del codice chigiano ci informa che l'opera fu redatta a Bologna "ad utilitatem fratris Bartholomaei de Veneciis", e quindi del generale dell ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...