Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che per quelle della poesia. Rimangono notevoli alcune vivaci pagine di P. Bracciolini, che è anche il più fortunato scopritore di antici codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] ed Elisa Bonaparte. Al principe si affiancarono il consiglio, il segretario di stato e i senatori; fu introdotto il codice francese (1806), il sistema decimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] sulla Costituzione europea tenutisi in maggio in Francia e nei Paesi Bassi.
Sebbene in giugno venisse introdotto il nuovo codice penale (una delle condizioni dettate dalla UE), gli ostacoli sulla via dell'integrazione nell'Unione erano tutt'altro che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] anni universitari.
In una tarda evocazione di essa, scrivendo a Sergio Paronetto, nel settembre del 1943, a proposito del Codice di Malines, il D. osserverà che "i politici in genere hanno sempre rappresentato l'elemento più liberale... Quando mi ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di G. G., in Il Risorgimento, XLVII (1995), pp. 673-697; E. Dezza, G. G. e la riforma del regime giuridico delle acque nel Codice albertino, in Acque interne. Uso e gestione di una risorsa, a cura di M.V. Anrico Gallina, Milano 1996, pp. 223 ss.; M ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Al G. erano già sicuramente ascrivibili il sirventese "Cora q'eu fos marritz" e il partimens con il Calvo. La scoperta di uno dei codici contenenti rime del G. da parte di G. Bertoni aveva permesso di attribuire a lui anche "D'un sirventes m'es granz ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] e Piero Mocenigo (Marc. It. VII, 794); compilò pure un catalogo dei pontefici, desumendolo dalla Cronaca di Martino Polono (codice Kings 149 della British Library). Al D. è stata anche attribuita, erroneamente, la traduzione dal francese della Vita e ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] , che dopo la morte del F. ne chiesero la restituzione; ma - nonostante le ricerche allora svolte - non fu possibile rintracciare il codice, del quale a tutt'oggi si conservano, a Siena, solo le due copie allora fatte fare dal Franchini.
Il F. morì a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] l'edizione critica di cronache e storie inedite, tra le quali i Diari di Marin Sanuto) e un Corpus Venetiarum (un codice diplomatico, per il quale aveva raccolto nel 1793 ben trentamila documenti editi e inediti). Fece fare ricerche in molti archivi ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] luogo di sepoltura è indicato nel cimitero di Callisto (Codice topografico, p. 12), come è confermato anche dalla grande di Roma, Roma 1924 (Studi e Testi, 38), pp. 76-81; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...