ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] attività si circoscrive però di nuovo nelle contese locali. Nell'aprile accetta di guidare, insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di manovra sono i due principali coefficienti del grande successo. Non ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] scienze fisiche e morali, VI (1890), 1, pp. 226-229; Sui gruppi di sostituzioni lineari a coefficienti interi complessi,ibid., pp. 331-339; Sopra una classe di gruppi Fuchsiani riducibili a gruppi modulari,ibid., pp. 375-384; Sopra una nuova classe ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] opere. Non è facile riassumere od anche indicare le grandi linee di un'attività scientifica così vasta e profonda. Il C. ha sempre avuto il coefficienti discontinui, in Boll.d. Unione mat. ital., s. I, VII (1928), pp. 470-473.
Partendo dal caso di ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] e i metodi di Jacobi, di Clebsch e Gordan, di Riemann (cfr. Giorn. di mat., VII [1869], pp. 224-34).
L'attività scientifica del C. di essa, pensata inestendibile. Tali proprietà si esprimono con l'invarianza di certe funzioni dei coefficienti ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] scritti fra i più importanti sono: Cause di errore e coefficientidi correzioni proposti nell'uso della regola del miscuglio Roma 1980.
Fonti e Bibl.: P.G. Garoglio, Notizie sull'attività scientifica e didattica, Firenze 1942, pp. 1-55; C. Stella ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] di Palermo quale ingegnere straordinario (1879) e nominato ingegnere di "terza classe" (1881). Non abbandonò però l'attività corpi elastici omogenei anisotropi, cui competono ventuno coefficientidi elasticità. Per i corpi isotropi il problema della ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] p. 87) – tra il 1942 e il 1946 subì una stasi.
L’attivismodi Caccioppoli in quei mesi – affatto insolito per «quel ragazzaccio che si ostina all per le equazioni ellittiche a coefficienti discontinui, per i teoremi di immersione, per lo studio delle ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] sia alla creazione di un seminario matematico, le cui attività (conferenze, lezioni coefficienti che estendevano i simboli di Christoffel relativi alle forme differenziali quadratiche; di questi simboli si servirà per studiare l’applicazione di ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] . Ad una tale varietà, evidentemente ad un numero infinito di dimensioni, si può dare il nome di spazio funzionale; ogni serie di potenze di x sarà un punto di questo spazio ed i coefficienti della serie si potranno riguardare come le coordinate del ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] il gioco d'azzardo e prendendo provvedimenti per rendere più operosi e attivi i suoi abitanti. Nel 1444, tuttavia, nonostante questi meriti e del coefficiente d'imposta.
Aveva sposato, alla morte di Checca di Francesco dello Scarfa, una Mattea, di cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...