Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] sono molto comuni, sia nell'ambiente naturale, sia nelle attività quotidiane: lo zucchero, i cereali, il sale, la minore. Questo fa sì che, per esempio, a parità di mobilità il coefficientedi diffusione in un gas granulare sia più piccolo che non ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] per la sua accurata analisi delle proprietà dei coefficienti binomiali. Utilizzando il triangolo per risolvere il vuoto, Pascal fece esperienza di un risveglio religioso che avrebbe guidato tutta la sua attività intellettuale successiva. Nel 1646 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] radiometrica quando è possibile disporre di campioni di origine biogenica misurabili per l'attività ¹⁴C, magari con l'ausilio condizioni paleoclimatiche. È noto, ad esempio, che i coefficientidi distribuzione del magnesio (Mg) e dello stronzio (Sr) ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 'calcolare' non gode di molta stima, al contrario nel XVIII sec. il calcolo rappresentava la più alta forma diattività umana. Un secolo considerati, al pari dicoefficienti algebrici, come abbreviazioni convenzionali di un'espressione matematica. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] penicillina questo amminoglicoside è dotato diattività batteriostatica e batteriolitica e agisce coefficienti della matrice data. Nei due anni a venire Brauer estenderà questa teoria formulando anche due risultati noti come secondo e terzo teorema di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] Terra a partire da funzioni sferiche, i cui coefficienti furono calcolati utilizzando i dati raccolti dal Magnetischer Verein come quelli derivati dalla temperatura. Maestro in questo tipo diattività fu Jean-André Deluc (1727-1817), le cui Recherches ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] progredire.
Il campo diattività
Le navi mercantili sono in questo secolo il principale oggetto di interesse: in particolare, alcuna teoria che legasse questa costante al coefficientedi elasticità (o modulo di Young) e al momento d'inerzia della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] propose addirittura di aggiungere alla legge un termine che dipendesse, con un piccolo coefficientedi proporzionalità, dall successori. Carnot parlò in modo piuttosto oscuro di 'momento diattività' e di 'forza viva latente', mentre fu molto chiaro ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] e questo periodo, che coincide con il vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno di interpolazione di N.-Gregory: v. interpolazione. ▭ Identità di N.: relazioni che intercorrono tra i coefficientidi ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] di Palermo quale ingegnere straordinario (1879) e nominato ingegnere di "terza classe" (1881). Non abbandonò però l'attività corpi elastici omogenei anisotropi, cui competono ventuno coefficientidi elasticità. Per i corpi isotropi il problema della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...