La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] "quel concetto generale che, per mezzo della nostra attiva facoltà di pensare, si deduce dall'insieme M, facendo astrazione dalla data un'infinità di forme in n variabili e di grado qualunque, a coefficienti in un dato dominio di razionalità, esiste ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] di grado qualsiasi. La soluzione delle equazioni per radicali (ottenere espressioni che permettano di esprimere le radici di un'equazione in funzione dei coefficientidi registrare la verità di oggetti dati a prescindere da qualsiasi attività del ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] la necessità di effettuare calcoli, sia nella contabilità legata allo sviluppo delle attività finanziarie e 'ultima equazione. Si tratta, per grandi linee, di scegliere a ogni passo un coefficiente non nullo (il pivot) su una delle colonne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] particolare, la matrice input-output A di tipo (n,n) e la relazione:
[1] x=Ay+u
che lega le quantità disponibili dei servizi produttivi e quelle impiegate nella produzione (data la tecnologia a coefficienti costanti, individuata dalla matrice A). Il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] penicillina questo amminoglicoside è dotato diattività batteriostatica e batteriolitica e agisce coefficienti della matrice data. Nei due anni a venire Brauer estenderà questa teoria formulando anche due risultati noti come secondo e terzo teorema di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] la teoria delle forme quadratiche in n variabili a coefficienti in un campo di numeri algebrici arbitrari.
Con il XII problema, il particolari, che costituirono il vero centro diattività della scuola di Hilbert nella sua intensa fase prebellica: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] anch'egli allievo di Luzin, rende noto un esempio di serie trigonometrica con un'infinità dicoefficienti non nulli che converge diattività e concentrazione di talenti matematici. Si verificò quindi una sintesi tra la scuola pietroburghese di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] le formule di Viète che legano i coefficienti alle radici. Allo stesso tempo veniva allo scoperto una serie di regole algebriche del Cimento a Firenze, attiva tra il 1657 e il 1667), o alternano periodi diattività ad altri di stasi. Accanto a queste ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] polimerizzare composti a,b-insaturi, basato sull'effetto attivante esercitato da un gruppo trimetilsilile. La novità del nuovo polinomio a coefficienti interi (diverso dal classico polinomio di Alexander) che è un invariante del tipo di isotopia per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Segre
Verso la fine degli anni Ottanta del XIX sec. l'attivitàdi Noether e della sua scuola si affievolisce. La sua eredità a coefficienti interi di un numero finito di curve effettive sulla superficie. Anche a questa nozione più generale di curva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...