Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] della funzione (1+x)n, con x reale o complesso, n reale ≠0. Si ha (1+x)n= ∑∞k=0(nk)xk, dove il simbolo (nk) indica il coefficientebinomiale; tale s. è convergente per |x|≤1 se n>0, per |x|<1 se n<0; per x=1 converge anche se è −1<n< ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] elementi k a k si indica con Cn,k o, ancor più spesso, con
n
( k ), ed è uguale al coefficientebinomiale contraddistinto dallo stesso simbolo. Si ha pertanto: formula
Si considerano talvolta anche le c. con ripetizioni, quando si ammette che ogni ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] piccola, in accordo con quanto è previsto dalla distribuzione binomiale. In generale, la grandezza delle fluttuazioni da campionamento, μ-/s e a μ/s nei due casi, dove s è il coefficiente di selezione del fenotipo svantaggiato (s = 1 − w rispetto a ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] , ambedue prodotti dall'aumento di temperatura. Il coefficiente di temperatura per l'inattivazione degli enzimi è una miscela dei cinque isoenzimi nella prevista distribuzione ‛binomiale':
In questo modo, la differenza nella distribuzione ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] velocità per la decomposizione della specie i;
Wij: coefficiente di mutazione, indicante la probabilità di formazione della sequenza i del genoma di lunghezza v è data dall' espressione binomiale
formula [5]
L'accuratezza con cui un dato nucleotide ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] e saggiarne poi l'approssimazione.
La distribuzione binomiale e quella di Gauss non sono naturalmente le 3% che sia fuori. E cosi per l'errore medio di σ e del coefficiente di variabilità.
Si ha così un modo di calcolare la probabilità che un dato ...
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binomiale
agg. [der. di binomio2]. – In algebra, relativo al binomio: formula b. (o del binomio, o di Newton), quella che dà lo sviluppo della potenza ennesima del binomio per n intero positivo; coefficienti b., i coefficienti dello sviluppo...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...