Tecnica di analisi chimica condotta in condizioni polarografiche, cioè tali che la corrente di elettrolisi costituente il segnale sia controllata dalla diffusione (➔ anche polarografia). Tali condizioni [...] titolato e del titolante e del valore del potenziale di lavoro: in ogni caso in esse è presente un punto di variazione di coefficienteangolare (da negativo a positivo in quelle a V, da negativo a zero in quelle a L, da zero a positivo in quelle a ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] .
L'equazione di una retia non parallela all'asse delle x, si può sempre porre sotto la forma
dove m è il coefficienteangolare della retta, e ρ la lunghezza con segno del segmento da essa intercetto sull'asse delle y a partire dall'origine. ze ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] (14), che è detta retta di regressione di y rispetto a x, che passa per l'origine e che ha il coefficienteangolare
Nello stesso modo si potrebbero considerare le sezioni della superficie (13) con piani paralleli al piano zx, e corrispondentemente si ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] il valore delle costanti A e B che compaiono nella [1].
Si deve notare inoltre che il cambiamento di coefficienteangolare è particolarmente rilevante nel caso della formazione o della scomparsa di un costituente allo stato gassoso (cioè in seguito ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] , continua e derivabile, y = f (x), la tangente nel punto (x, y) ha come coefficienteangolare la derivata y′ = dy/dx = f (x); questa è dunque la tangente trigonometrica dell'angolo che la retta tangente fa con l'asse delle x. L'equazione della retta ...
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SATELLITE ARTIFICIALE (App. III, 11, p. 670)
Paolo Santini
Dinamica orbitale.
Generalità e richiami. - La dinamica orbitale di un s. a. s'inquadra nel problema dei due corpi ristretto; in esso la massa [...] Nel piano (α, r), con α??? = r, le zone in cui la spinta è attiva sono delimitate da rette aventi −K come coefficienteangolare (fig. 15)..
Supponendo di partire dal punto P0(α0, r0) nella zona morta della caratteristica, si ha il tratto P0P1 in cui ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] S-80??? che appartenga a questo campo, Weierstrass (1819) dimostrò la formula
nella quale p (x, y) rappresenta il coefficienteangolare dell'estremale passante per il punto (x, y) e appartenente alla famiglia che genera il campo di estremali.
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] incrementali, sinistro e destro
Se poi la funzione f (x) è data graficamente, ricordiamo che la f′ (x) dà il coefficienteangolare (o la pendenza) della tangente nel punto P ⊄ (x, y) alla linea y = f (x); costruendo quindi graficarnente la tangente ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] P′ si avvicini indefinitamente a P (fig.1); questa retta limite è la tangente alla curva in P, e il suo coefficienteangolare dà la derivata della funzione f nel punto stesso.
Queste e altre simili ammissioni (per le curve, per le superficie, per ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] di (a, b) e indichiamo con M e N i punti della i10stra curva aventi per ascisse e + h (fig. 1), il coefficienteangolare (v. coordinate, n. 13) della secante MN è dato precisamente dal rapporto incrementale {f (x + h) − f (x)}: h. Il tendere, sulla ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...