L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] δs uguali a somme di termini sinusoidali moltiplicati per coefficienti indeterminati; gli argomenti dei seni o dei coseni erano [13] consiste nello sviluppare R come una serie di coseni di multipli degli angoli nt+l, g, h e n′t+l′, dove n è la ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] S è funzione delle qi, vale l'identità:
Confrontando i coefficienti delle δqi nella [15] e nella [16], otteniamo ascendente della Luna, i l'inclinazione dell'orbita lunare e ν l'angolo tra la linea nodale e il raggio congiungente la Luna alla Terra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] t2 dà la variazione secolare del moto medio. Assumendo a′/a=z e indicando con θ l'angolo eliocentrico tra i due pianeti, Laplace scelse, per i coefficienti della serie trigonometrica che esprime v−3, una notazione con due indici che diamo qui nella ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] di fili anziché da una superficie solida.
La risoluzione angolare ottenibile con un telescopio è limitata dagli effetti di diffrazione vetro-ceramico), l’ultimo dei quali possiede un coefficiente di espansione termica cento volte inferiore a quello ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] radiale dall'origine del sistema di coordinate, θ l'angolo di declinazione e ϕ quello di azimut), essa ha la forma:
Nell'espressione (1), per la metrica di Schwarzschild, il coefficiente del differenziale radiale dr diventa infinito per r = rg ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in questione, dalla ruvidezza della pietra, dal coefficiente di sfregamento, e dalla pressione esercitata ed era nel piano verticale contenente l'astro da osservare, e vi si legge l'angolo compreso tra il lato in cui sono i traguardi e il filo a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] magnitudine 14 e 17; appaiono molto vicine (la separazione angolare è circa 0,75°) e sembrano procedere appaiate.
analitica e univalente, definita nel disco unitario, l'ennesimo coefficiente an della sua serie di Taylor verifica la di-suguaglianza ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...