Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] elettromotrice considerata; f la frequen;za; z un coefficiente, detto fattore d’avvolgimento, che tiene conto sia corrente continua, si ha E=npNΦ/(60 a), essendo n la velocità angolare del rotore, in giri/min, N il numero totale dei conduttori, a ...
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Leopoldo Benacchio
Strumenti per amplificare la forza dell’uomo
Le macchine sono dispositivi che permettono di trasmettere e modificare l’energia impiegata per portare a termine operazioni complesse ma anche banali, come quella di sollevare un carico. L’uomo si è dotato fin dall’antichità di macchine ... ...
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Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche amplifichi la forza (umana, di natura o prodotta da motori di vario tipo), così da compiere azioni predeterminate ... ...
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màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di un certo tipo di lavoro utilizzando determinate forze attive per vincere certe forze resistenti, ma che altre ... ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, tale che almeno uno degli elementi essenziali sia soggetto a forze che compiono lavoro e ... ...
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(XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità angolare ai quali il moto è affetto da perturbamenti molto gravi, tali da rendere il funzionamento degli ... ...
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Aristide PROSCIUTTO
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. Si dice macchina, in generale, ogni meccanismo o insieme di meccanismi atto a compiere lavori particolari quando a esso siano applicate delle forze. Una volta si chiamavano macchine semplici l'asse nella ruota (v.), il cuneo (v.), la leva (v.), il piano inclinato (v.), la ... ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] la massa m e il coefficiente k della forza di richiamo, dalla frequenza f della sollecitazione e dal coefficiente r della forza resistente; uniforme, d’induzione B, una circonferenza, con velocità angolare qB/m e frequenza (frequenza di ciclotrone) νc ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] campionamento, è possibile ottenere vari tipi di m. angolare a seconda che siano resi variabili i parametri A lineare e l’ampiezza della fondamentale varia linearmente con tale coefficiente; oltre alla fondamentale si hanno delle armoniche di valore ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] luminoso, contornato da anelli via via meno luminosi: ϑ è l’angolo sotto cui sono visti, a partire dal centro O della figura un’azione di compressione ‘legarsi’ tra loro; anche detto coefficiente di cementazione. P. ottico Per un sistema ottico, lo ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] può variare non solo la sua energia ma anche il suo momento angolare e la sua parità. Ciò ha portato a stabilire un certo quelli emessi per r. β, sono monoenergetici. Il coefficiente di conversione interna, definito come il rapporto tra le ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] la sua presenza abbassa in modo ragguardevole il coefficiente di attrito per un fenomeno di natura fondamentalmente dipende dalla viscosità dell’olio e aumenta con la velocità angolare dell’anello; alle alte velocità del perno lo scorrimento tra ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] asse e si evita il pericolo che la r. si sfili. L’angolo γ non può essere troppo grande perché in tal caso le razze potrebbero di attrito, T (di modulo fN, in cui f è il coefficiente di attrito), della forza di contatto R tra le superfici delle r ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] , come la [1], in quanto i coefficienti contengono le incognite. La si può linearizzare con variabile da 0 a v). Se il bordo d’attacco dell’ala è inclinato di un certo angolo ϕ, vale quanto già detto nel caso transonico. Se ϕ 〈 90° − μ, cioè se ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] due forme di energia si ottiene appunto l−x=v02/(2g). L’angolo α≡EÔP0 è l’ampiezza di oscillazione. Il periodo di oscillazione, ottengono adottando per l’asta un materiale a bassissimo coefficiente di dilatazione termica, per esempio la lega invar.
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] angolari ragionevoli. Infatti, poiché l’ordine di grandezza della risoluzione angolare è ϑ=1,22λ/D, dove λ è la lunghezza d tutto il piano della nostra Galassia e il suo coefficiente di assorbimento è fortemente decrescente all’aumentare della ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...