Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] è del tipo:
dove i coefficienti C, detti coefficientidi c., sono grandezze dipendenti dalla di un sistema di far fronte in modo efficace a una serie diattività programmate, sulla base delle risorse di memoria, elaborazione e comunicazione di ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dei docenti si riunisca per elaborare il piano annuale diattività, che costituisce la trama essenziale della p.; il non ha un minimo finito, in quanto una variabile con coefficiente negativo può assumere valori comunque grandi.
Il metodo del ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] un aumento di rendite, interessi, salari, stipendi e profitti per tutti coloro che partecipano all’attività con essa mn, dove m (coefficientedi emissione secondaria o fattore di moltiplicazione) è il numero di elettroni generati da un elettrone ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] variazione dello stock di c.) per adeguare il c. già istallato al livello desiderato. Il coefficientedi adeguamento è supposto positivo (IDE) e gli investimenti di portafoglio per acquisto diattività finanziarie, ovvero anche prestiti accordati ...
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base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati [...] . o dei depositi (➔ moltiplicatore; moneta) – per l’obbligo della riserva che le banche devono rispettare secondo il coefficientedi riserva obbligatoria fissato dalla banca centrale. Secondo la definizione della Banca d’Italia, la b. m. in Italia ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] se, ceteris paribus, dal suo livello dipende il livello diattività del sistema, è dalla stabilità del suo rapporto con dipendente dal reddito nella misura di 0,75, ma una sua parte, misurata dal coefficiente 26,5, risulta indipendente da ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] all'anno. Il coefficientedi accrescimento naturale va tuttavia diminuendo (1,7%, media 1963-70), quello di natalità anche (17 territoriale, mentre meno dell'8% è destinato alle attività agricole; la restante superficie resta improduttiva, per l' ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] si riferisce a fenomeni di natura ben diversa, connessi con l'attività economica in una società di tipo moderno, ossia in (cioè al saggio di accelerazione nel tempo) della domanda totale.
Denotando con v questo coefficientedi proporzionalità, e coi ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] e del 16,5‰ per l'Irlanda del Nord. Il coefficientedi mortalità è risultato appena inferiore essendo, rispettivamente, dell'11,3 primario trova impiego poco meno del 2% della popolazione attiva complessiva mentre il suo apporto al PIL va riducendosi: ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] urbana, cioè residente in centri con oltre duemila abitanti. Il coefficientedi accrescimento annuo è stato pari a 1,7% tra il 1984
La popolazione attiva (1.649.900 nel 1990) è appena il 34% di quella totale, che per un terzo è di età inferiore ai ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...