Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] un coefficiente che misura l’indice di distribuzione della ricchezza partendo da un massimo di diseguaglianza di 1 espansiva dell’economia mondiale, introduce invece con determinazione efficaci politiche di contrasto alla povertà e, in particolare, ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] determinazione della retta di regressione lineare, che minimizza la somma dei quadrati delle distanze da una distribuzione di osservate {bi,i=1,…,m}, si formula esattamente in questo modo (in questo caso n=2 è il numero dicoefficienti in grado di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] (farsaḫ) delle rotte delle carovane moltiplicando per un certo coefficiente, a seconda che il tragitto fosse più o meno iniziale tangente in A′, in direzione di P, finché P diventa il punto di tangenza e ciò determina P′. Un esempio primitivo e senza ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] i fondamenti attualmente conosciuti dell'energetica umana, incluse la determinazione dei valori di energia dei diversi alimenti, la distinzione tra l'assunzione di cibo e il consumo di energia, la comprensione che tutti i macronutrienti (carboidrati ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] . Si tratta, per grandi linee, di scegliere a ogni passo un coefficiente non nullo (il pivot) su una al punto seguente (x+Δx,y+Δy) da un segmento di retta, con una differenza Δy determinata esplicitamente dalla formula Δy=f(x,y)Δx o implicitamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] rispetto alle dimensioni del mercato, dall’elasticità della domanda rispetto al prezzo e dal tasso di crescita previsto per il mercato, che determina quanto tempo deve passare prima che l’aumento della produzione possa essere assorbito al vecchio ...
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Edilizia
Giovanni Zanetti
Introduzione
Con il termine 'edilizia' si fa riferimento all'insieme di attività che si traduce nella costruzione (e nella ristrutturazione) di fabbricati a uso abitativo (case) [...] e per la quale sono disponibili, già calcolati, i citati coefficientidi fabbisogno diretto e indiretto (v. ISTAT, 1978).
In base a politica monetaria) deve essere chiarito il loro ruolo determinante, e quindi la possibilità, per l'operatore ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] B), utilizzando due sistemi dicoefficientidi ponderazione ottenuti in due fasi successive.
Nella prima fase si determina - per ciascuna regione j-ma e, nell'ambito di questa, per ciascun gruppo di comuni - il coefficiente ci(j) per ogni strato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] ’inclinazioni e approcci scientifici che dominano in un luogo determinato e che sono fatti propri dagli economisti che vi ′A. Il prezzo d’acquisto della merce A, a meno di un coefficiente m che riflette l’utilità marginale (costante) della moneta, « ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] d = 0. Tale equazione è risolubile per radicali ed è possibile determinarne una formula risolutiva (→ Cardano, formule di) che ne esprima le radici (eventualmente complesse) in funzione dei coefficienti a, b, c e d.
Equazione lineare
È un’equazione ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...