STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] per il coefficientedi assorbimento; se quindi si suppone che questo coefficiente si conservi costante (generalmente A); d) moderata ampiezza divariazione (generalmente una o due grandezze stellari). La curva di luce presenta generalmente (v. figg. ...
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TERMODINAMICA
Antonio Carrelli
. La termodinamica in senso classico, e cioè in rapporto alla linea del suo sviluppo storico, tratta in maniera generale delle trasformazioni di lavoro in calore, e di [...] delle condizioni iniziali: il filo presenta, p. es., un coefficiente d'elasticità di trazione più piccolo, e si dice che il filo si è :
La conoscenza della legge divariazione dei calori specifici e della variazione dell'energia interna allo zero ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] deve avere proprietà speciali (minima variazionedi viscosità anche a temperature diverse, ; e poiché δ può dimostrare che questa è uguale al prodotto del coefficientedi attrito f per l'accelerazione dovuta alla gravità, cioè che δ = ...
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Si dà impropriamente nell'uso comune il nome di costruzioni di cemento armato a tutte le costruzioni costituite essenzialmente da un conglomerato o calcestruzzo di cemento, sabbia e ghiaia in opportune [...] resistenza alla pressione, aderisce fortemente al ferro e non se ne distacca per variazionidi temperatura, essendo praticamente eguali i coefficientidi dilatazione termica del conglomerato cementizio e del metallo.
Le costruzioni in cemento armato ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] in valore e segno, il calore ricevuto da una sostanza di massa m, che subisca una piccola variazione dT di temperatura, mediante la relazione
dove c è un coefficientedi proporzionalità, detto calore specifico della sostanza; convenzione che per una ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] generatrice della velocità media a valle della zona di brusca variazione, moltiplicata per un coefficiente che dipende dal tipo e dalle dimensioni relative di essa. Così per il caso di brusco allargamento di sezione si ha (Borda, De Saint Venant ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] variabile in modo disordinato la possibilità divariazioni continue dell'energia E al variare di ν e pure restando costante dedurre il relativo coefficientedi temperatura. È però opportuno fare una osservazione che permette di essere formulata con ...
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Le tendenze fondamentali dell'aeronautica sono ancora oggi, come per il passato, quelle dell'aumento della velocità e della quota. Questi due fattori sono interdipendenti poiché la diminuita densità atmosferica [...] coefficientedi portanza massima Cpmax, del coefficientedi resistenza minimo Crmin e del coefficientedi momento all'incidenza di - tenuto conto della variazionedi esso lungo l'apertura - permetterebbe di realizzare una presumibile riduzione della ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] strettamente dipendente dal reddito nella misura di 0,75, ma una sua parte, misurata dal coefficiente 26,5, risulta indipendente da esso Un'ulteriore ipotesi divariazione del c. è stata fatta da N. Kaldor. Nel suo modello di sviluppo Kaldor fa ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] divariazione delle grandezze, dalla precisione del dispositivo di misura dei risultati. Tale dispositivo può essere di Con tale approssimazione è dunque valida la relazione
dove i coefficienti della combinazione Rr/Rik possono essere ⋛ 1 a seconda ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...