Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] teoria del ciclo: basta un mutamento nel tasso divariazione della domanda finale per suscitare una fluttuazione nell' moltiplicatore; il tipo di fluttuazione che si verifica dipende dal valore del coefficientedi accelerazione (relazione tecnica ...
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FLUIDIZZAZIONE
Alessandro R. GIONA
. Il termine fluidizzazione è usato per descrivere i processi di contatto solido-fluido, in cui un insieme compatto di particelle solide finemente suddivise (letto [...] continuità del processo con elevate portate di solido; la maggiore superficie di contatto fluido-solido e quindi più grandi valori delle velocità di trasferímento di materia e di calore; un più elevato coefficientedi scambio termico, dovuto al moto ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] in comunicazione con il capillare. Dalla variazionedi concentrazione del tracciante nel capillare si può calcolare il coefficientedi diffusione.
Il primo metodo è di solito limitato allo studio della d. di sostanze che siano solide a temperatura ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] allo zero assoluto anche il coefficientedi tensione si annulla. Ma dove il principio di Nernst è inesauribilmente fecondo, è nel calcolo di certe costanti chimiche relative a una serie grandissima di fenomeni e di trasformazioni. Basti citare solo ...
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. Il barometro aneroide, o metallico, è uno strumento che fornisce la misura della pressione atmosferica fondandosi sulle modificazioni che, per le variazioni della pressione, subisce un recipiente metallico [...] alla conclusione che per la massima parte essi presentano un coefficientedi temperatura compreso tra 0,10 e 0,20, e che tale coefficiente varia col tempo; senza però rilevare in quest'ultima variazione un andamento netto e regolare.
È conseguenza ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] spostamento medio di una particella nel tempo τ e D il coefficientedi diffusione.
Nel 1921 previde la diffrazione di onde di L. Sicard, N. Wiener e E. Schrödinger, hanno consentito di stabilire che a ogni informazione corrisponde una variazionedi ...
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In generale per dilatazione s'intende una variazione delle dimensioni di un corpo, e particolarmente del suo volume, dovuta alle variazioni delle distanze, che separano le molecole di cui è costituito. [...] subito da una sbarra lunga un metro, per la variazionedi 10 nella temperatura si dice coefficientedi dilatazione termica lineare. In modo analogo si definiscono i coefficientidi dilatazione superficiale e cubica, che con buona approssimazione sono ...
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SMORZAMENTO
Tommaso COLLODI
. Quando un corpo oscilla attorno a una posizione di equilibrio, verso la quale è richiamato da forze di tipo elastico, proporzionali allo spostamento (come ad es., un pendolo, [...] rapporto:
cioè la variazione percentuale di ampiezza tra due oscillazioni successive, ha il valore:
a questo rapporto costante si dà il nome di "smorzamento delle oscillazioni" mentre il coefficiente k si chiama "coefficientedi smorzamento"; esso è ...
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ACIDO Negli impianti di acido cloridrico di sintesi si sono andati diffondendo i sistemi di assorbimento formati dalla sovrapposizione di tanti elementi, in quarzo, a forma di S (tubi di Tyler: v. figura), [...] una variazionedi direzione poiché esso stramazza da una specie di "gradino". L'eliminazione del calore di dissoluzione di possedere un elevato coefficientedi trasmissione del calore. Queste torri presentano un piccolissimo ingombro e sono capaci di ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] è f>>ν, si trovano per l’indice di rifrazione n e per il coefficiente d’assorbimento k le espressioni:
dove c è la 4). Tale corrente è indotta (per la legge di Faraday) dalla variazione del flusso del campo magnetico generato da un’intensa ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...