Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] progenie si dispone lungo una scala continua divariazionidi peso. Johannsen risolse la prevalente confusione Fisher non partì da tali assunzioni e poté dimostrare che il coefficientedi correlazione più alto tra fratelli che non tra padre e figlio ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] tra la forza totale di drag Fδ e le cause che la determinano è quindi:
Fδ = FP FV FO
Per quanto riguarda il coefficientedi drag individuale δ, cioè . L'accurata scelta strategica della dinamica divariazione dei tempi limite, intesa a mantenere ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] a coefficientidi attrito e tassi di eventi stick-slip che sono intrinsecamente variabili. Inoltre, non è detto che la forza di attrito su sono stati rivelati anche dalle variazioni della resistività di sottili pellicole metalliche depositate su ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] utilizzano le proprietà di film di granato (GdBi)3 (FeGa)5O12 aventi un elevatissimo coefficientedi Faraday e una Tcomp molto vicina a una Tamb. Si realizzano così valvole ottiche' comandate dalle variazionidi temperatura, le quali vengono ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] MYCIN, illustra parecchie caratteristiche: la prima è che le conclusioni possono essere o certe (avere cioè un coefficientedi verosimiglianza di 1) o ‛parzialmente' sicure, cioè avere una certa (incompleta) verosimiglianza (nel nostro caso si ha una ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] ; m varia tra 0,75 e 1 secondo il coefficientedi deflusso, k è sensibile soprattutto all'abbondanza delle piogge. zona intertropicale. - Il limite delle nevi non subisce variazioni stagionali sensibili, poiché l'oscillazione termica annua è limitata. ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] linguaggio algebrico moderno) con l’eventuale coefficientedi x 2 posto uguale a 1 dividendo x0)| < ε, ci debba essere cioè una variazione infinitesima della ƒ(x) per ogni variazione infinitesima della x. La definizione rigorosa sarà formulata da ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] ) e il peso. Della prima ha interesse conoscere la variazione nel tempo per i vari stadi; per le seconde vanno forniti i valori dei coefficienti aerodinamici in funzione degli angoli di assetto del missile rispetto al vento relativo (e la situazione ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] Se chiamiamo R questo rapporto e R* il rapporto corretto, il coefficientedi correzione è dato semplicemente da c = 4√-R, cosicché R* , per i 28 paesi di cui si hanno dati, il campo divariazione va da un minimo di 0,41 a un massimo di 0,77. Si può ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] è una proteina a coefficientedi sedimentazione 7S, appartenente alla frazione α-globulinica del sangue, attiva di per sé più che azione degli ormoni sia in molti casi accompagnata da variazioni del livello in acidi nucleici, proteine ed enzimi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...