Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] gT-₁, gT; τ₁, τ₂, ..., τT-₁, τT. Dalla legge divariazione definita dalla (4) possiamo ricavare il livello del debito in ogni coefficientedi riserva. A lungo andare si verificherà una convergenza di tutti i paesi del sistema verso il coefficientedi ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] relazione di equilibrio, detta legge di Henry,
[A • H2O] = HApA
dove HA è il coefficientedidivariazioni della concentrazione di O3 atmosferico dipende dalla differente distribuzione di O3 con l'altezza e la latitudine. Variazioni delle quantità di ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] della temperatura e della densità sulla viscosità. In effetti, egli trovò che il coefficientedi viscosità dell'aria si manteneva costante per ampie variazioni della densità, in contraddizione con i fatti sperimentali prima citati. In seguito, Oskar ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] il coefficientedi attività eguale a 1,0 e tradurre i valori misurati di pH nei corrispondenti valori di cH, vitro il sangue di poichilotermi tra 40 e 0 °C impedendo gli scambi di diossido di carbonio, si trova la stessa variazione del pH in ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] di individuare criteri di ‛caratterizzazione tessutale' sulla base delle variazioni delle intensità di segnale. Questa elevata sensibilità di contrasto consente di evitare l'impiego di mezzi di : a) il coefficientedi trasmissione dei raggi X ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] il movimento è nella direzione Mk, bi e ai sono coefficientidi regressione, e B rappresenta l'angolo formato tra la è solitamente una funzione della variazionedi attività della cellula rispetto a un livello di riferimento (Georgopoulos et al., ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] che, come egli dimostrò, determina lo sforzo di taglio specifico per uno spostamento parallelo di strati adiacenti di fluido, e coincide con il coefficientedi Newton di viscosità dinamica.
Le equazioni di Navier furono generalizzate da Poisson nella ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] variazione tra la concentrazione a monte e quella a valle del volumetto in esame; passando al limite, considerando cioè una sezione infinitesima, ciò si esprime attraverso la seguente equazione di continuità:
dove DCi è il cosiddetto coefficiente ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] 'intensità elettrotonica', la cui velocità divariazione, nel tempo, nel luogo di una corrente avrebbe dovuto rappresentare l gli effetti elettromagnetici, e in particolare il coefficientedi trascinamento, attraverso quelle che a partire da quel ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] dalla stessa persona.
Questa ricchezza di forme divariazione apre un paradosso a cui non di spalle, da lontano, ecc.); (2) permette di produrre suoni differenziati tra loro anche per un coefficiente fisico minimo, e quindi adatti a formare catene di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...