VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] può raggiungere senza eccessiva molestia valori di m. 0,50 per sec. In questi limiti divariazione delle tre quantità: temperatura, umidità relativa canale e al coefficiente specifico di assorbimento del materiale di rivestimento e inversamente ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] 'aria è ottimo isolante purché secca e in quiete. Il suo coefficientedi conducibilità, poi, non è costante, ma aumenta con lo spessore della ripartizione del calore per moti convettivi. La variazionedi densità con la temperatura e la vischiosità dei ...
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IMPIANTI DI RISALITA
Pietro D'Armini
Con questa denominazione s'intende indicare ogni sistema di trasporto, messo in opera nelle località sciistiche, che permetta agli sciatori di raggiungere da valle [...] coefficientedi aderenza che si assume di norma pari a 0,2, e α è l'angolo di avvolgimento della fune sulla puleggia.
Il motore elettrico divariazione della velocità dell'intero sistema dei rulli.
Le travi di lancio e di arrivo hanno due sistemi di ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] effetto Kerr autoindotto provoca una variazione delle velocità di gruppo dell'impulso di radiazione nel mezzo, dipendente , ki}, êi. Analoga espressione può essere scritta per il coefficientedi assorbimento non lineare della "pompa" a frequenza ?ω1 = ...
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IPERSTATICI, SISTEMI
Enrico CASTIGLIA
. Si chiamano iperstatici o, meno propriamente, staticamente indeterminati quei sistemi di solidi per i quali le reazioni dei vincoli interni ed esterni non possono [...] S e di una variazionedi temperatura di t gradi rispetto a quella di montaggio; se quindi con Ω indichiamo la sezione trasversale dell'asta lunga s, formata con materiale, il cui modulo di elasticità a tensione normale sia E, il coefficientedi ...
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RUMORI, Attenuazione dei
Ugo BORDONI
Il problema dell'attenuazione dei rumori (o "disturbi acustici" in genere) e in particolare del rumore urbano, deve la sua importanza crescente sia allo sviluppo [...] di energia per unità di tempo e di area: comunemente, in microwatt per cmq. La J è proporzionale al quadrato della variazione media efficace di difficile e complicata. Si considera spesso il coefficientedi riduzione acustica, r, definito (in poche ...
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LIVELLAZIONE
Paolo DORE
. Si suole indicare con la parola livellazione il complesso di procedimenti di geodesia operativa atti a determinare l'altezza dei punti della superficie fisica della Terra sul [...] dei coefficienti regionali utilizzabili per calcoli di non alta precisione, perché non tengono conto delle condizioni locali e delle variazioni col tempo. Sono classiche le ricerche di Gauss in Germania. In Italia si ha un gruppo di ricerche di alto ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] postula, in altri termini, che una variazione della produzione di una data branca comporta una variazione proporzionale dei costi intermedi (xij=aij Xj) e dei costi primari (yhj=yahj Xj).
L'insieme dei coefficienti aij=xij /Xj costituisce la matrice ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] M = 1.
Va osservato ancora che il cosiddetto gradiente del coefficientedi momento, Cm′. che sempre si accompagna al Cp′ (cfr. (lineari, o rispettivamente quadratiche nelle velocità divariazione dei parametri), conviene rifarsi alla molto più ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] 1,27.
In pratica, molte volte si assume semplicemente un coefficiente dinamico variabile fra1,10 e 1,40 a seconda della luce del ponte (ai ponti di grande luce compete il valore più piccolo).
Variazione della posizione dei carichi. - Si può dire che ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...