IMPULSIVO, MOTO
Edoardo Gugino
Nel moto di un punto materiale libero si può verificare la circostanza cinematica, che in un brevissimo intervallo di tempo τ, successivo a un dato istante τ0, il punto [...] il teorema della quantità di moto (v. impulso) la variazione della quantità di moto mv di un punto nell'intervallo di tempo (t, t0 all'esperienza, che la costante μ, chiamata coefficientedi restituzione, dipenda soltanto dalla costituzione fisica dei ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] la legge integrale della formazione dei vortici, calcolando la variazione istantanea della circuitazione c lungo una linea fluida l. equazione del moto di un vortice per un liquido viscoso:
dove ε denota il cosiddetto coefficientedi viscosità. La ...
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LUBRIFICAZIONE (fr. graissage; sp. lubrificación; ted. Schmierung; ingl. lubrication)
Antonio Capetti
È l'operazione che mira a rendere più scorrevoli l'una sull'altra due superficie caricate da forze [...] risultato finale del calcolo è per il coefficientedi attrito l'espressione:
dove il coefficiente K tiene conto dell'allungamento del pattino, complessa legge divariazione dell'altezza dello spazio medesimo. L'incuneamento dell'olio è di fatto reso ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] un brusco salto nel coefficientedi dilatazione. Le temperature di trasformazione sono: quarzo α (rombico) ⇄ quarzo β (esagonale) a 570°, con variazionedi volume 1,35%; cristobalite α (esagonale) a 225°, con variazionedi volume 3%; tridimite α ...
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SOPRACONDUTTORI
Gian Carlo Wick
. Nel 1911 il fisico olandese H. Kamerlingh Onnes scoprì che la resistenza elettrica del mercurio cade bruscamente a zero quando la temperatura del metallo scende al [...] . Tale corrente a temperatura ordinaria cessa immediatamente col cessare della variazionedi flusso. Più esattamente, la corrente persiste per un tempo dell'ordine di L/R (L coefficientedi autoinduzione, R resistenza), che, per la spirale usata da ...
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RUOTISMO (o rotismo)
Aristide Prosciutto
Si chiamano ruotismi le catene cinematiche e i meccanismi costituiti essenzialmente di ruote, ossia di membri rotanti, vincolati ad altri membri della catena [...] (in kg.) fra le superficie a contatto, e f il coefficientedi aderenza, la medesima potenza N (in cav.) che è possibile di contatto M fra il disco A e la rotella B. Facendo scorrere la rotella B lungo il proprio asse si può ottenere la variazione ...
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SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] spesa alimentare risultò nel complesso pari al 72% di quella totale.
La retribuzione da assoggettare alle variazioni può essere la intera oppure una parte, rapportata all'intero mediante un coefficientedi ragguaglio. Il secondo criterio, che è stato ...
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VOLANO (fr. volant; sp. volante; ted. Schwungrad; ingl. flywheel)
Antonio Capetti
Si dà il nome di volano, o volante, alle ruote destinate a influenzare, grazie al proprio momento d'inerzia, il regime [...] il momento d'inerzia, che, a meno del coefficiente k, è quello del volano cercato.
Nemmeno questo metodo, suggerito dal Wittenbauer, è completamente rigoroso in quanto non permette di tener conto delle variazioni del momento resistente dovute alle ...
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FOGNATURA (XV, p. 589)
Roberto Colosimo
Dal 1931 al 1948 notevoli contributi scientifici e tecnici sono stati apportati allo studio delle reti di fognature. Di particolare importanza è il contributo [...] L'Ingegnere, dicembre 1931; id., Coefficienti udometrici per generica scala di deflusso, in L'Ingegnere, aprile 1932; id., Coefficiente udometrico per variazioni notevoli della portata di afflusso, in Ricerche di ingegneria, febbraio 1933; M. Lelli ...
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HALL, Edwin Herbert
Giovanni GIORGI
Gilberto BERNARDINI
Fisico, nato a Gosham (Maine) il 7 novembre 1855. Nel 1881 fu nominato instructor, e nel 1895 professore di fisica nel Harvard College a Cambridge, [...] di questi e precisamente la variazionedi resistenza (e quindi anche la variazione longitudinale nella caduta di caratterizza in genere per mezzo di un coefficiente R, detto coefficientedi Hall, che è la differenza di potenziale trasversale (in unità ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...